Manovra: Codacons, con stop monetine rischio raffica rincari
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fonte:
- Ansa
Passaggio a euro già costato 1.505 euro a famiglia nel 2002
(ANSA) – ROMA, 16 MAG – In linea di principio i consumatori italiani sono favorevoli all’eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi, ma, si legge in una nota del Codacons, “siamo certi che in Italia il provvedimento sarà tradotto nel senso più sfavorevole ai consumatori e darà vita ad una raffica di rincari dei prezzi”. L’associazione commenta l’emendamento Pd alla manovra bis che prevede l’addio, a partire dal primo gennaio 2018, alle monete da 1 e 2 centesimi. “Già all’epoca del passaggio dalla lira all’euro abbiamo avuto prova di come le leggi che regolavano gli arrotondamenti siano state violate in modo sistematico da esercenti, commercianti e professionisti, e i prezzi al dettaglio siano stati tutti modificati verso l’alto, determinando una stangata media da ‘changeover’ pari a 1.505 euro a famiglia solo nel 2002, anno dell’introduzione della nuova valuta – denuncia il presidente Carlo Rienzi -. Per questo non abbiamo alcun dubbio sul fatto che l’eliminazione dei centesimi, pur in presenza di regole per l’arrotondamento, darà sfogo ad aggiustamenti dei listini al rialzo e a rincari selvaggi a danno delle famiglie, perché il Governo non è in grado di controllare i prezzi né sanzionare gli speculatori”, conclude Rienzi. (ANSA).
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