19 Maggio 2023

MALTEMPO: STRUTTURE RICETTIVE RIFIUTANO DI RIMBORSARE UTENTI PER SOGGIORNI ANNULLATI

ANCHE COMPAGNIE AEREE NEGANO RIMBORSI. COINVOLTI MIGLIAIA DI CITTADINI CHE AVEVANO PRENOTATO VOLI E HOTEL PER IL GP DI IMOLA

ASSOCIAZIONE METTERA’ A DISPOSIZIONE MODULO DI DIFFIDA DA MANDARE A OPERATORI. IN CASO DI RIFIUTO POSSIBILE AGIRE IN SEDE LEGALE

Strutture ricettive e compagnie aeree rifiutano di rimborsare gli utenti che avevano acquistato voli o soggiorni presso le zone dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo. Negati anche gli analoghi rimborsi legati al Gp di Imola annullato a causa delle alluvioni degli ultimi giorni. La denuncia arriva oggi dal Codacons, che sta ricevendo le segnalazioni e le richieste di aiuto degli utenti.
Migliaia di cittadini avevano prenotato in anticipo pernotti per il prossimo weekend presso le strutture ricettive dell’Emilia Romagna, per visitare città d’arte o concedersi qualche giorno di svago – spiega l’associazione – Molti quelli che avevano acquistato voli aerei e soggiorni in hotel per seguire il Gp di Imola, poi annullato a causa del maltempo.
La tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna e il maltempo che imperversa nella regione, unitamente all’annullamento della gara di Formula 1, hanno costretto i cittadini che avevano programmato un viaggio a rinunciare alle partenze. Utenti che però – denuncia il Codacons – rischiano ora di perdere tutti i soldi versati. Sia le compagnie aeree, sia le strutture ricettive, stanno infatti negando ai cittadini che ne hanno fatto richiesta i rimborsi di biglietti aerei e soggiorni già pagati.
“E’ intollerabile che, di fronte ad una tragedia come quella dell’Emilia Romagna, gli operatori possano anche solo pensare di non restituire i soldi a chi non può più partire – afferma il presidente Carlo Rienzi – Ci troviamo di fronte ad un caso di forza maggiore che legittima il diritto degli utenti ad ottenere il rimborso integrale di biglietti aerei, pacchetti vacanza e pernotti. Per tale motivo pubblicheremo nelle prossime ore sul nostro sito internet un modulo attraverso il quale gli utenti interessati possono diffidare vettori aerei e strutture ricettive a rimborsare quanto già versato e, in caso di ulteriori rifiuti, sarà possibile agire in sede legale per ottenere il risarcimento dei danni materiali subiti” – conclude Rienzi.

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