11 Dicembre 2014

MAGISTRATURA: CODACONS DENUNCIA LA PUBBLICITA’ DELL’ANM APPARSA OGGI SUI GIORNALI

MAGISTRATURA: CODACONS DENUNCIA LA PUBBLICITA’ DELL’ANM APPARSA OGGI SUI GIORNALI

INGANNEVOLE E DEL TUTTO FUORI LUOGO. CSM INTERVENGA

Il Codacons ha presentato oggi un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura contro la pubblicità dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) apparsa oggi a caratteri cubitali sui quotidiani.
Nella pubblicità in questione – spiega il Codacons – vengono evidenziati i numeri e i successi ottenuti dai magistrati italiani che, secondo l’Anm, avrebbero definito oltre 2,8 milioni di cause in un anno, ponendo i giudici civili italiani al secondo posto in Europa, mentre con oltre 1,2 milioni di procedimenti definiti i giudici penali sarebbero addirittura al primo posto in Europa.
Ma tali messaggi sono bollati dal Codacons come ingannevoli, spropositati e del tutto fuori luogo. Innanzitutto – spiega l’associazione – pur conoscendo la lodevole attività svolta nella guerra alla mafia e alla corruzione, un organo costituzionale come la magistratura non può pubblicizzare i propri successi e il proprio lavoro, che rappresentano un dovere verso i cittadini e non un numero di cui vantarsi. Non danno i magistrati il buon esempio se fanno della loro attività doverosa per i cittadini materia di pubblicità e di auto-esaltazione
In secondo luogo, dalla lettura di tale pubblicità si evince che i magistrati italiani sarebbero ai vertici europei per efficienza e velocità. Ma anche un bambino sa che l’Italia è agli ultimi posti in Europa e forse nel mondo per l’eccessiva lentezza della giustizia e la durata abnorme dei processi. Una mole enorme di cause intasano i tribunali, con tempi per ottenere giustizia stimati approssimativamente tra 2.645 giorni (sette anni e tre mesi) per arrivare a sentenza in una causa civile e 1.753 giorni (4 anni e 9 mesi) nel penale. In tal senso la pubblicità dell’ Associazione Nazionale Magistrati appare ingannevole e atta ad indurre in errore i cittadini. Per non parlare, poi, dei tanti magistrati finiti in carcere per reati gravissimi come quello di corruzione.
Il Codacons ha presentato dunque un esposto al CSM chiedendo un intervento urgente per sanzionare la pubblicità dell’Anm e l’intollerabile comportamento dell’associazione nei confronti degli utenti della giustizia.

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