Maghi, cartomanti e astrologi in 700 mila cercano lumi sul futuro
- fonte:
- la Repubblica
di Maria Cristina Carratù Maghi, occultisti, cartomanti, astrologi. E poi sensitivi, esoteristi, lottologi, eccetera eccetera. L’anno del Covid ha colpito anche loro, ma senza fare troppo male. Anzi. Lo dicono i dati raccolti dal Codacons, i cui periodici report sui profili dell’economia sommersa (di cui il settore dell’occulto fa parte insieme a prostituzione e contrabbando) concorrono alla determinazione del “paniere” Istat sui consumi in Italia. In Toscana, nel 2020, quasi 700 mila persone (circa il 18% della popolazione) ha fatto ricorso almeno una volta a qualche “operatore” dell’occulto chiedendo “stese” di Tarocchi e carte del cielo, oroscopi personalizzati e consulti per problemi di amore, salute, soprattutto soldi, e cercando di sapere qualcosa sul futuro del più incerto dei periodi della recente storia mondiale. Spendendo, in totale, qualcosa come 250 milioni di euro (nella stragrande maggioranza non tracciabili), pur nell’anno delle tasche vuote. Non solo. L’aumento delle prestazioni, rispetto alla media del 2018- è stata del 20/ e se il trend proseguisse la Toscana potrebbe presto allinearsi alla media nazionale (21%) di utenti dell’occulto sul totale della popolazione, tenuta su, finora, soprattutto da alcune regioni del nord e del sud. Secondo il Cicap (Comitato italiano per il controllo della affermazioni sulle pseudoscienze), inoltre, per comprendere il fenomeno bisogna tener d’occhio anche i canali “alti” della tv, dove vari ex maghi e occultisti (anche toscani) si sono riciclati come oroscopisti, astrologi, lottologi, con un’alta visibilità mediatica. Il settore, insomma, ringrazia. Il Covid ha fatto improvvisamente rialzare la curva dei “fatturati” (in nero), parecchio declinata dopo l’impennata seguita alla crisi del 2008, a conferma di come, a arte lo zoccolo duro dei consulti su affari di cuore e salute, l’andamento del settore rifletta la situazione economica generale, nonché personale. Anche in questo periodo, infatti, maghi e cartomanti si chiedono soprattutto previsioni, rassicurazioni, e magari dritte e consigli, su soldi e lavoro, il terreno, evidentemente, che più si sente vacillare sotto i piedi. Sono parecchio cambiate, tuttavia, le forme con cui si interagisce con la giungla di annunci di cui pullula il web. Prima utilizzato solo per i primi contatti, adesso, causa rischio contagio, la relazione on line con i clienti tramite Skype, o chat su Whatsapp e Facebook, ha quasi del tutto soppiantato la visita in “studio”. Col risultato di un calo delle tariffe dei consulti più semplici (oggi fra i 30 e i 70 euro), di un crollo delle prestazioni in presenza più care, come i riti e le purificazioni (che oscillavano fra i mille e gli oltre 10 mila euro), il tutto, comunque, compensato dal balzo in su dei contatti registrato dal Codacons. E certo è che – nonostante l’ampio uso di carte ricaricabili di difficile tracciamento, intestate a prestanome, la totale assenza di fatture o ricevute pagamenti on line favoriranno almeno in parte l’emersione del sommerso.
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