Lotta dura al fumo e, in particolare, evitare che il vizio dilaghi tra i giovanissimi. Questi gli obiettivi della proposta avanzata ieri dalla Federazione italiana tabaccai che prevede l`introduzione di una tessera che identifichi l`età del compratore nei distributori automatici. In Italia le regole ferree contro la vendita di `bionde` ai minori, infatti, lasciano alcune “zone d`ombra“ come quelle dell`acquisto dalle macchinette. D`altra parte non mancano le polemiche sul uso del tabacco da parte dei ragazzi, tanto che le maggiori case produttrici si dicono favorevoli all`innalzamento dell`età del divieto di fumo ai 18 anni anche in Italia, come è già avvenuto in Gran Bretagna. Purtroppo, però, la vigilanza e il senso di responsabilità della categoria dei tabaccai, non possono essere applicati materialmente con i distributori automatici. Per questo, già il 25 maggio 2003, l`Amministrazione autonoma monopoli di stato ha emanato una circolare che mirava a limitare l`accesso ai distributori automatici ai minori di 16 anni: in base a questa disposizione, a partire dal primo gennaio 2004, i distributori automatici avrebbero dovuto funzionare solo di notte (dalle ore 21 alle ore 7), festivi inclusi. Un`altra circolare del 24 dicembre 2003 aveva stabilito che l`installazione di macchine dotate di un lettore di carta di identità elettronica a banda magnetica era facoltativa, ma ai distributori così dotati non si applicano limitazioni di orario di funzionamento. Ora i problemi tecnici, che hanno ritardato l`avvio della sperimentazione (come la difficoltà di brevetto) sono stati superati e, dopo l`emanazione di una circolare da parte dell`Amministrazione autonoma dei Monopoli di stato, i distributori automatici per le sigarette con l`accesso a tessera saranno operativi entro un paio di mesi. Un sistema che, però, non sarà obbligatorio: chi vorrà, potrà continuare a erogare sigarette secondo quanto previsto dalle regole attuale, cioe` soltanto dalle 21 alle 7 del mattino. Non ci dovrebbero essere nemmeno problemi di privacy perché il lettore – spiegano i tabaccai – “non registrerà nulla della tessera, che può essere una qualsiasi card con banda magnetica, come la carta d`identità elettronica, la tessera sanitaria o una rilasciata dal tabaccaio. L`importante è che possa essere in grado di stabilire la data di nascita del compratore: a quel punto la macchina si apre e può erogare le sigarette“. Unico problema servirà tempo affiché le ditte installatrici possano aggiornare i circa 15-18 mila distributori presenti in tutta Italia. La proposta, comunque, non trova consensi da parte del Codacons. “Una buffonata e non tuteleranno affatto la salute dei minori“, dice infatti il presidente Carlo Rienzi. “Qualsiasi adulto infatti – spiega – potrà comprare tali tessere e rivenderle a minori, aprendo così un vero e proprio mercato del contrabbando. Se i Monopoli emaneranno una circolare in tal senso – annuncia il presidente dell`associazione di consumatori – il Codacons l`impugnerà immediatamente al Tar“. Polemiche a parte, però, c`è già chi ha attuato un giro di vite per evitare che i minori di 16 anni fumino. A Pontedera, in provincia Pisa, dal 1° gennaio 2005 il bar `Italia` ha adottato un distributore di sigarette automatico con lettore di scheda magnetica del codice fiscale o della tessera sanitaria, proprio per scoraggiare il fumo tra i minori. “Prima di inserire le monete o le banconote per la scelta del pacchetto di sigarette – spiega Sergio Marinari, titolare della tabaccheria – occorre inserire il codice fiscale o la tessera sanitaria nell`apposita fessura. La macchina riconosce se l`utente è maggiorenne o minorenne, segnalandolo sul display“. Nel primo caso la procedura d`acquisto prosegue normalmente. Nel secondo, invece, s`interrompe impedendo al minore di acquistare le sigarette. Marinari spiega di aver scelto questa macchina, che durante l`orario di apertura è all`interno del bar, dopo aver ricevuto una circolare della Federazione nazionale tabaccai che invitava a non vendere le sigarette ai minori di 16 anni, attaccando anche avvisi all`interno dell`esercizio, cosa che ha fatto. Il distributore con la tessera è in funzione dalle 7 alle 21 ma si sblocca durante la notte, rendendo impossibile controllare chi compra tabacco. Lo stesso sistema, comunque, può essere aggirato, perché la tessera di un maggiorenne può essere usata da un minore – conclude Marinari – e nessuno lo può impedire“.

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