“Ma noi diciamo no agli aumenti meglio gli sconti sulla benzina”
-
fonte:
- la Repubblica
«No alla tariffa fissa di 48 euro da e per l´aeroporto di Fiumicino, no agli aumenti decisi attraverso i rincari del tassametro, no alle tariffe predeterminate dentro Roma». Contrapposto al cartello Bittarelli-Rienzi c´è un altro schieramento di tassisti e consumatori, rappresentato da tutte le sigle che non hanno partecipato all´accordo tra Uritaxi e Codacons. La loro bandiera è l´introduzione del numero unico, lo 060609, gestito dal Comune, che in automatico smisti le chiamate dei clienti direttamente ai taxi o alle postazioni dei taxi più vicine. Nessun accanimento sull´aumento della tariffa, che può essere anche azzerato se in cambio ci sono incentivi e agevolazioni da parte del Campidoglio. Mentre all´hotel Quirinale di via Nazionale finiva la conferenza stampa di Uritaxi e Codacons, a pochi passi, a piazza Vittorio, nella sede dell´Unica Taxi Cgil, i tassisti di questo sindacato incontravano le associazioni di consumatori Codici e Adiconsum, mentre le altre, insieme all´Ugl e al cartello del Fronte dei volenterosi mandavano comunicati a raffica. «Nell´accordo fra Bittarelli e Rienzi – esordisce Nicola Di Giacobbe, segretario di Unica – non c´è il numero unico. Invece i tempi sono maturi addirittura per collegare il cliente direttamente al taxi più vicino, individuato mediante gps. Riguardo agli aumenti, l´amministrazione ci ha riconosciuto il diritto agli adeguamenti, ma a noi va bene sostituirli con le agevolazioni sull´acquisto dei carburanti e delle assicurazioni, con gli incentivi per il rinnovo del parco macchine. Oggi la tariffa è l´ultimo dei problemi». «Chiediamo l´istituzione del numero unico – dice Loris Di Marco dell´Adiconsum – che assicurerebbe una maggiore distribuzione dei taxi sul territorio e farebbe incontrare la domanda con l´offerta. La tariffa di 48 euro per Fiumicino è troppo alta. Se cade l´obbligo della ricevuta, in cosa consiste la trasparenza?». «L´accordo tra Uritaxi e Codacons è ispirato alla vecchia retorica delle tariffe, mentre adesso è stato fatto un grande passo in avanti. Tassisti e consumatori chiedono prima di tutto il numero unico, poi posteggi in periferia, corsie preferenziali, trasparenza», aggiunge Carmine Laurenzano, del Codici. «Aspettiamo i famosi incentivi promessi dall´assessore Aurigemma – dichiara Sandro Genovesi, vicesegretario nazionale dell´Ugl Taxi – se riusciamo ad abbassare i costi di gestione siamo pronti a ridurre fino ad azzerare gli aumenti sulle tariffe per non gravare sulle tasche dei cittadini. Siamo meravigliati che il Codacons non abbia parlato di numero unico, che è a tutto vantaggio dei consumatori». Ancora Genovesi: «La tariffa di 48 euro per l´aeroporto va fuori mercato, apre la strada ai noleggiatori. La tariffa collettiva è una vecchia proposta ed è fallita. Per la città deve funzionare il tassametro». Sulla stessa linea Cisl, Federtaxi Cisal, Atitaxi-Mit, Legacoop. «No a patti segreti. Piuttosto l´assessore alla Mobilità convochi un nuovo incontro per riprende il dialogo – chiedono sette associazioni di consumatori, Adoc, Adusbef, Federconsumatori, Cittadinanzattiva, Codici, Adiconsum e Adp. Le loro posizioni: «Contrarietà ad aumenti tariffari superiori al tasso d´inflazione Istat, calcolato dall´ultimo adeguamento del 2007 e, per quanto riguarda la tariffa unica da e verso l´aeroporto di Fiumicino, inaccettabili i 48 euro». Al tavolo istituzionale le associazioni chiederanno: ricevuta obbligatoria e esposizione della licenza con foto all´interno della vettura, numero unico di chiamata, eliminazione di ogni forma di supplemento extra tassametro. «La proposta elaborata da Codacons e varie sigle sindacali dei tassisti non ci convince – dichiara il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni – perché è incentrata quasi esclusivamente sulla tariffazione, troppo elevata la tariffa su Fiumicino, non si parla abbastanza di incentivi e sgravi. Stupisce che proprio il Codacons abbia accettato di tornare indietro su un indispensabile strumento di trasparenza quale l´emissione obbligatoria e automatica dello scontrino di viaggio. Infine, riteniamo non più rinviabile l´introduzione del numero unico».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
- TRASPORTI