Lotteria, più premi di prima categoria

Sono passati dai tradizionali sei a dieci

ROMA. Sono saliti dai tradizionali 6 a 10 i premi di prima categoria della Lotteria Italia. Lo ha annunziato, in collegamento diretto durante la prima parte di «Uno di noi», il direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino.
I premi hanno un valore, rispettivamente, di cinque milioni di euro il primo; di due milioni, il secondo; di un milione, il terzo e, via via, di 800 mila il quarto, di 700 mila il quinto, di 600 mila il sesto, di 500 mila il settimo, di 400 mila l`ottavo, di 300 mila il nono e di 200 il decimo.
Molto ricca anche la dotazione per i premi di seconda e terza categoria. I primi, che saranno 20, vinceranno 100 mila euro ciascuno; i secondi, che saranno 30, si vedranno assegnati 50 mila euro ciascuno.
Poi, dal momento che neanche ieri sera è stato stato centrato il jackpot del concorso del «disco d` oro» (quattro milioni e 175 mila euro) l`importo stesso sarà ripartito per i premi di seconda e terza categoria che aumenteranno, rispettivamente a 30 e a 50.
Per fronteggiare l`offensiva di altri concorsi (che stanno rastrellando sempre maggiori consensi tra i giocatori), i Monopoli hanno dunque deciso di aumentare l`ammontare dei premi delle lotterie diminuendo nel contempo il numero dei tagliandi premiati. La scelta – ha spiegato Tino – ha avuto applicazione già a partire dalla Lotteria Italia, che ieri sera, con l` ultima puntata di «Uno di noi», ha chiuso l`edizione 2002.
Sono stati intanto 17.949.331 i biglietti della Lotteria Italia venduti quest`anno, circa 50 mila in più rispetto all`anno scorso, con un incremento dell`incasso totale di circa 7 milioni di euro legato al passaggio del prezzo del biglietto da 2.44 a 3 euro.
I dati sono stati resi noti sempre ieri sera dal direttore generale dei Monopoli di Stato Giorgio Tino.
«L`anno scorso – ha ricordato Tino – erano stati venduti 17.897.000 tagliandi, quindi quest`anno abbiamo un piccolo incremento di circa 50 mila biglietti, nelle vendite. Ma l` incremento è più consistente se si valuta che quest`anno il biglietto costava 0.56 centesimi in più. L` incasso totale dell` anno scorso è stato di 46.217.159,80 euro, quello di quest`anno è di 53.847.936,00 euro. Sono quindi stati incassati circa 7 milioni di euro in più».
Per il direttore generale dei Monopoli, i risultati di quest`anno «sono abbastanza buoni data la situazione di partenza che ho trovato, i meccanismi distributivi piuttosto macchinosi e la tendenza delle lotterie tradizionali a deflettere. Ci riserviamo però di intervenire da subito sui canali distributivi e sugli stessi meccanismi delle lotterie».

VIGILANZA

– Il Codacons aveva annunciato che avrebbe vigilato «sulla trasmissione abbinata alla Lotteria Italia per la verifica delle operazioni di sorteggio finale del biglietto vincente». L`associazione di tutela dei consumatori in un comunicato aveva anche ricordato come ormai da anni si batta anche a tutela dei giocatori. Il Codacons, nel comunicato, sottolineava come la sua iniziativa sia venuta dopo quanto accadde in occasione della Lotteria Italia del 1996, quando, a causa di un guasto, si fermarono le macchine che estraggono le palline e, quindi, formano i numeri dei biglietti vincenti.

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