L?ombra dei ricorsi sui verbali di ieri
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fonte:
- Il Messaggero
L?ombra dei ricorsi sui verbali di ieri
ROMA – Gli automobilisti possono fare ricorso contro le prime multe e la conseguente perdita di punti dalla patente inflitte dopo mezzanotte di domenica. E il giudice di pace le potrebbe annullare. Ma solo se i guidatori dimostreranno che quando hanno commesso l`infrazione non avevano ancora avuto modo di vedere il testo del nuovo codice della strada sulla Gazzetta ufficiale, secondo il quale la norma è in vigore dal 30 giugno. Lo sostiene il presidente dell?associazione dei consumatori Codacons, Carlo Rienzi: «Le multe fatte finora non sono valide. L`automobilista può vincere il ricorso se prova che all`ora della multa era impossibile avere la Gazzetta ufficiale con il testo, perché non era stata ancora pubblicata o perché le edicole e le librerie autorizzate a venderla erano chiuse». Per scoprire l`esatta data e ora di diffusione della Gazzetta, spiega il Codacons, si può fare istanza all`ufficio di Piazza Verdi a Roma, in base alla legge 241/90. Sul nuovo codice Rienzi dà un giudizio articolato: «Accanto a norme positive, come la perdita di punti connessa al mancato uso della cintura, ci sono norme negative, come il pericoloso aumento della velocità. Poi ci sono norme inutili, come sui fari di giorno».
Dall?Adoc arriva una proposta al ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi. Quest?ultimo ha già rivolto un appello al Viminale, chiedendo tolleranza nelle prime settimane di applicazione delle nuove norme. E ora, vista la confusione tra la gente, l?associazione dei consumatori sollecita un periodo di prova, in cui le forze dell`ordine spieghino agli automobilisti la riforma. L`idea è quella di «salvaguardare per i prossimi 60 giorni (che serviranno per approvare in Parlamento il decreto) i 20 punti di ogni patentato». Il presidente dell?Adoc, Carlo Pileri, dice: «La riforma è stata molto sponsorizzata ma molto poco spiegata ai cittadini, basti pensare che lunedì pomeriggio le norme non erano state ancora pubblicate in Gazzetta. Lunardi aveva promesso una moratoria di un mese, ma c`è già chi si ritrova otto punti in meno sulla patente». Il Codacons invece è contrario a dilazioni: «Specie per l`entrata in vigore delle norme più severe, come l`obbligo della cintura. Sessanta giorni di moratoria comporterebbero un aumento di circa 700 morti sulle strade».
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