15 Agosto 2013

Lo sportello al Codacons Attivati e-mail e telefono

Lo sportello al Codacons Attivati e-mail e telefono

La tragedia avvenuta a Trento, che ha visto l’ uccisione di Lucia Bellucci da parte del suo ex fidanzato, è per il Codacons l’ ennesima dimostrazione che servono misure urgenti di prevenzione per contrastare l’ ormai dilagante fenomeno del femminicidio. «Vittorio Ciccolini – spiega il Codacons – avrebbe manifestato in alcune lettere l’ intenzione di uccidere l’ ex fidanzata. La tragedia annunciata è l’ ennesimo caso di violenza sulle donne ed evidenzia l’ urgenza di intervenire sull’ argomento non solo in termini legislativi e giudiziari ma anche con azioni di prevenzione». Per questo, il Codacons rilancia il nuovo sportello lanciato in collaborazione con Miss Italia, con l’ intento di dare un aiuto concreto a tutte le donne vittime di stalking. Il Codacons annuncia di aver aperto uno «sportello tematico» dedicato esclusivamente a questo fenomeno, attivando un numero telefonico diretto e un indirizzo e-mail ai quali un pool di legali e di psicologi risponde alle domande delle vittime di condotte invasive, fornendo un primo orientamento relativo ai comportamenti da tenere per rallentare o frenare il consueto progressivo aumento di pericolosità dello stalker. «Il silenzio – ammonisce il Codacons – è l’ arma più potente del vostro persecutore, non subite in silenzio». Da qui l’ invito a chiamare, in caso di necessità, il numero telefonico 800199641 (e-mail: [email protected]). Un invito che sarà rivolto anche alle ragazze di Miss Italia durante le selezioni con la presenza di esperti. Il concorso di Patrizia Mirigliani, schierandosi al fianco del Codacons in questa importante battaglia, conferma la sua continua azione sociale a favore del mondo femminile portata avanti con determinazione su vari fronti. «Il nostro – dichiara la Mirigliani – è uno sforzo continuo per sostenere l’ impegno di associazioni e gruppi sociali che si interessano dei problemi delle donne, e non solo. I risultati sono ben lontani da essere raggiunti, tali sono le difficoltà che abbiamo di fronte, ma io non desisto». E prosegue: «Noi ci siamo: siamo il concorso che ha chiuso le porte alle ragazze minorenni, che ha instaurato i nuovi titoli dedicati allo sport e al Fair Play, che ha finalmente consentito la partecipazione alle ragazze con taglia 44».
 

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