24 Febbraio 2014

Lo share cala, la pubblicità va risarcita e così il Festival dice addio al pareggio

Lo share cala, la pubblicità va risarcita e così il Festival dice addio al pareggio

GIULIANO BALESTRIERI MILANO – Per i vertici Rai doveva essere il primo Festival in utile, ma così non è. Anzi, Sanremo è destinato a pesare ancora sulle casse della tv di Stato. A fronte di costi per circa 18 milioni di euro, Rai Pubblicità ha portato nelle casse di viale Mazzini poco più di 17 milioni di euro (20,2 milioni ai quali va detratto il 15% di commissioni per agenzie pubblicitarie e centri media) che, se tutto fosse andato secondo i piani, avrebbero ridotto il rosso della manifestazione canora a un milione di euro, pur sempre il miglior risultato nella storia della manifestazione. Ma nessuno immaginava la caduta di ascolti sotto il 40% di share, con un’ emorragia di oltre tre milioni di spettatori. Di certo non lo ipotizzava la concessionaria pubblicitaria della Rai che adesso sarà chiamata a compensare gli investitori con la cessione di nuovi spazi gratuiti sulle reti Rai generando una serie di mancati incassi interamente imputabili come costi di Sanremo. La raccolta pubblicitaria record di quest’ anno era stata trainata dal successo dello scorso anno, quando nell’ arco delle cinque serate lo share medio aveva superato il 47%. Abbastanza per convincere Rai Pubblicità a scommettere sul bis del Festival di Fazio e promettere uno share medio del 45% a sponsor e investitori. Che non è stato raggiunto. Ora l’ effetto negativo continuerà fino all’ anno prossimo. La Rai vende la pubblicità sui risultati del passato e uno share così basso potrebbe tradursi – secondo gli addetti ai lavori – in un calo della raccolta di circa 2 milioni di euro. Una contrazione che nel 2015 però verrà compensata dal risparmio della convenzione con il comune di Sanremo, da 7 a 5 milioni di euro. Di certo, però, quello del 2014 non sarà il primo Festival in utile. Già nel 2012 l’ allora commissario straordinario per Sanremo, Antonio Marano, aveva dichiarato profitti per un milione di euro, smentiti dalla Corte dei Conti che ha rilevato per il 2012 una perdita di oltre quattro milioni. Sempre alla Corte dei Conti verrà inviata una istanza dal Codacons per verificare quanto il drastico calo di ascolti ha avuto ripercussioni sulle casse Rai. © RIPRODUZIONE RISERVATA 39,32% SHARE MEDIO Il Sanremo 2014 ha avuto una media totale sotto il 40% fissato con gli investitori pubblicitari 9 mln MEDIA SPETTATORI Altro trend al ribasso per Sanremo 2014: si abbassa la media totale di spettatori.

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