Lo sfogo di Iva: “Mi sono sentita oltraggiata”
Esposto di Sgarbi contro l’attore: È un leader politico
Il caso Iva Zanicchi tiene banco. Nella trasmissione l’Arena di Massimo Giletti, in onda su Raiuno dal Teatro Ariston, la Zanicchi ha polemizzato sul monologo di Roberto Benigni nella serata di apertura, che chiamava in causa il testo sexy della sua canzone legandolo alla sua attività di eurodeputata: «Sono stata oltraggiata. Se avessi saputo cosa aveva detto non avrei cantato. Avrei detto che me ne andavo perché sono stata trattata come una donna di malaffare ed ho dei nipoti che vanno a scuola e che non voglio che si vergognino». A difendere la Zanicchi Vittorio Sgarbi, per il quale Benigni si comporta come «un leader politico, ed è pagato». «Se viene a fare il comico non può parlare di Iva Zanicchi e attaccarla sul piano politico», ha detto. «È stato un Festival bellissimo», ha commentato la cantante, osservando però che Paolo Bonolis «non ha avuto il coraggio di intervenire» durante l’esibizione dell’attore. Sgarbi ha poi dato mandato ai suoi avvocati di fare un esposto contro Benigni. Quella della Zanicchi non è l’unica polemica della giornata. Il Codacons protesta in una nota contro la puntata di Domenica In, relativamente allo spazio condotto da Monica Setta. «All’interno della trasmissione», spiega il Codacons, «Monica Setta ha ospitato il cantante napoletano Apicella, notoriamente vicino al premier Silvio Berlusconi. Durante l’intervista è stato più volte nominato il premier e le sue doti di autore musicale, sottolineando come il testo di una sua canzone sia stata dedicato alla moglie». «Non vorremmo», conclude il Codacons, «che una trasmissione della rete di Stato possa divenire una sorta di succursale dell’ufficio di propaganda politica del premier». «Se avessi saputo di dover affrontare la par condicio, avrei scelto un altro mestiere. È ipocrita parlare di par condicio per me e non per il Festival», ha replicato Apicella.
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