Lo psicologo: stress da fisco, che trauma

ROMA – Aumentata eccitazione. Difficoltà a prendere sonno. Spiccata irritabilità. Le vessazioni subite dal Fisco causano veri e propri squilibri in chi si trova ad affrontarle. C’è chi parla anche di “stress da cartelle pazze”. «Per gli effetti che esercitano sulla mente e sul comportamento, si può parlare di vero “trauma psicologico” – spiega la dottoressa Federica Marchetti, psicologa, collaboratrice del Codacons – il cittadino sperimenta una minaccia alla propria incolumità, sente la propria sicurezza messa in discussione. E la risposta è quella dell’intensa paura, di terrore. Ma soprattutto la forte sensazione di impotenza e smarrimento di fronte alla macchina burocratica». Quali sono i sintomi? «Aggressività, difficoltà di concentrazione, esagerata risposta agli stimoli, difficoltà a prendere sonno». Si può parlare di stress da cartelle pazze? «Se la cartella si aggiunge ad altri traumi, quali difficoltà sul lavoro o in famiglia, è la goccia che fa traboccare il vaso».

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