LITORALE LAZIALE: LIQUAMI IN MARE E ACQUA SPORCA. A SANTA MARINELLA DECINE DI RICOVERI E MALATI TRA I BAMBINI
IL CODACONS CHIEDE ALLA ASL I DOCUMENTI CIRCA LE ATTIVITA’ SULLE ACQUE E A TUTELA DI BAGNANTI E RESIDENTI IN VISTA UNA CLASS ACTION CONTRO IL COMUNE E LA ASL PER TUTTE LE FAMIGLIE DEI BAMBINI CHE HANNO CONTRATTO MALATTIE A CAUSA DEL MARE SPORCO
Come noto, tempo fa è stata avvistata una chiazza di color marrone spumeggiante lungo la costa tirrenica da Ladispoli a Civitavecchia, che ha suscitato preoccupazione tra bagnanti, residenti e gestori degli stabilimenti balneari. Su tale vicenda la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha tempestivamente promosso una indagine per accertare le cause della dispersione dei liquami e le relative responsabilità;
Il Codacons ha ricevuto in questi giorni numerose segnalazioni da parte di residenti e abitanti – e addirittura medici specialisti – del Comune di Santa Marinella, che denotano un incremento delle patologie legate all’inquinamento del mare e determinanti un preoccupante aumento, specie tra soggetti di bassissima età, di patologie quali otite, gastroenterite, febbre e addirittura herpes.
Per tali motivi l’associazione ha chiesto all’Asl Rm F di accedere a tutti gli atti, comprese le cartelle cliniche previo oscuramento dei dati sensibili, dei pazienti trattati nel triennio 2007-2008-2009 nonché il corrente periodo estivo 2010, anche di rilievo statistico, riguardanti le patologie riscontrate e i trattamenti medico-clinici finalizzati alla cura delle quali l’otite, la gastroenterite, la febbre e l’herpes, nonché delle altre patologie comunque riconducibili all’inquinamento ambientale del mar-Tirreno prospiciente il Comune di Santa Marinella.
L’associazione chiede anche di visionare tutti gli atti di accertamento istruttori compiuti sulle misure volte a prevenire insorgere delle predette patologie. Qualora dovessero emergere negligenze o omissioni – fa sapere il Codacons – non si esclude la possibilità di una class action contro il Comune di Santa Marinella e la Asl Rm F da parte delle famiglie i cui bimbi hanno contratto patologie legate alle pessime condizioni del mare.
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