Eugenia Scoppetta, accompagnata dal responsabile del Codacons Provinciale di Rieti, Marco Tiberti, è stata ascoltata in procura dalla sezione di polizia giudiziaria per la morte del marito Gino Scoppetta, a lungo curato con il farmaco Lipobay. Sono state raccolte nuove cartelle cliniche, analisi, pareri scientifici e deposizioni.

Dal canto suo la procura di Rieti ha nuovamente acquisito tutta la cartella clinica dell`ospedale De Lellis di Rieti. L`ospedale ternano ha garantito che entro questa mattina avrà la cartella clinica non rilasciata da lungo tempo ad Eugenia Scoppetta che ne aveva ripetutamente fatto richiesta.

Le cartelle cliniche acquisite saranno messe a disposizione di un consulente tecnicomedico scelto dal sostituto procuratore Fabio Picuti. Il Codacons provinciale di Rieti puntualizza di non aver mai affermato che il Lipobay ha procurato la morte di Gino Scoppetta ma forse ne è stato una concausa.

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