Libri e corredo: quasi mille euro
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fonte:
- Il Messaggero
Messi da parte i compiti per le vacanze, gli studenti si preparano a tornare sui banchi. I genitori sono invece alle prese con una serie di spese legate al rientro in aula. Libri, zaini, diari e articoli di cancelleria fanno lievitare l’ investimento per il corredo scolastico, rappresentando una voce significativa nel bilancio familiare. Federconsumatori stima che, nella nostra Regione, la spesa media per il corredo scolastico, sarà di circa 518 euro, 460 euro servono invece per libri e dizionari. A un anno dal terremoto, la provincia di Rieti mostra segnali di ripresa anche per questo settore, ma le spese per il corredo scolastico sono ridotte al minimo con una media molto al di sotto di quella nazionale, con circa 100 euro in meno a famiglia. Acquistando on line la cifra scende: secondo Idealo, portale internazionale per la comparazione prezzi degli acquisti online, ammonta a circa 160 euro la spesa di un alunno delle elementari, per un kit composto da uno zaino, un diario, un astuccio, un set di cinque penne a sfera, una confezione di 12 matite colorate, una gomma, un righello e un paio di forbici, un blocco da disegno, sei quadernoni e alcuni extra, come una maglia e un paio di pantaloni sportivi, una borraccia e un ombrello. In via Garibaldi 149 è al lavoro l’ associazione Area con il consueto «Merkatino del libro usato», aperto fino al 16 settembre dalle 16 alle 20. Rispetto al 2016, un leggero aumento si registra anche per l’ e- commerce (più 0,87%), ma c’ è chi, come Massimo, papà di Matteo, che frequenta la quarta elementare, continua ad affidarsi ad Amazon: «Acquisto online colori, matite, penne. Per il resto cerchiamo di non seguire le mode, lo zaino sarà formato trolley, lo stesso dello scorso anno». Gli investimenti maggiori riguardano chi inizia la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado: «Io dichiara Maria Serena alle prese con l’ ingresso in prima elementare della sua bambina ho preso uno zaino di marca, ma non con personaggi dei cartoni animati, con la speranza che vada bene per tutti e cinque gli anni. Stesso discorso per l’ astuccio. Anche i grembiuli sono stati acquistati in offerta». Per attenuare la batosta del caro scuola il Codacons invita a non seguire le mode, allontanando i figli dalla tv che in questi giorni bombarda con pubblicità mirate. In questo periodo si trovano anche prodotti scolastici a prezzi stracciati, i cosiddetti prodotti civetta, venduti sottocosto, contando sul fatto che comunque si finirà per acquistare anche tutto il resto. Meglio andare in negozio con una lista dettagliata della spesa, che andrà rispettata, acquistando solo i prodotti civetta e rinviando tutto il resto. Pessima, secondo il Codacons, l’ abitudine di acquistare subito tutto quello che potrebbe servire nel corso dell’ anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche prendere in un momento successivo. Spesso, aspettando le disposizioni dei docenti, si evitano acquisti superflui o carenti. Daniela Melone © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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