L?Estate romana? Alle stelle
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fonte:
- Il Messaggero
L?Estate romana? Alle stelle
Tra ingresso, spettacolo, cena e drink si arriva a superare 50 euro a sera
Per vivere l`Estate romana non basta la voglia di divertirsi: è necessario avere anche un portafoglio pieno. La Capitale apre le porte ai più grandi artisti del panorama internazionale e le occasioni sono troppo ghiotte per rinunciare. In conto, però, non bisogna solo mettere il prezzo del biglietto, ma anche i costi delle bevande, del cibo e dei parcheggi.
Chi crede che bastino meno di 10 Euro per vedere un concerto e bere un drink a Fiesta! è meglio che non si avvicini nemmeno all`Ippodromo di Capannelle. Il biglietto di ingresso costa sì 8 Euro, che si decida di andare a vedere Franco Battiato (11 luglio) o Daniela Mercury(17 luglio), ma ogni volta che si raggiunge l`area bisogna lasciare 1,50 Euro per il parcheggio e altri 6 per un cocktail. I prezzi della manifestazione di Capannelle, in ogni caso, non sono molto diversi dagli altri. Anzi, quest`anno la maggior parte dei bar si sono uniformati sul listino degli alcolici e dell`acqua minerale. Dal Testaccio Village, dove in cambio di una tessera settimanale bisogna pagare 10 Euro, al Fontanonestate, il cui prezzo d`entrata è di 10 o 15 Euro, una bottiglia d`acqua da mezzo litro ne costa uno. Storia a sé quella di Villa Ada, dove si tiene la Nona Edizione di Roma Incontra il Mondo organizzata dall`Arci. Il biglietto d`ingresso è di 8 Euro e si può spendere dai 2 Euro per un panino semplice (prosciutto e mozzarella) fino ai 13 per un piatto Kebab completo di salse e felafel per due persone. La formula abbonamento, poi, prevede una spesa di 13 Euro per 7 concerti, esclusi eventi come quello dei Solaris (il 6 luglio) che da solo costa la stessa cifra dell`abbonamento. Per gli amanti del Jazz, Villa Celimontana è un piacere irrinunciabile. La manifestazione in realtà ha mantenuto prezzi simili a quelli dell`anno scorso, cercando di venire incontro ai giovani romani.
Ascoltare una jam session delle più grandi band del momento costa in media 8 Euro, anche se i fan della grande Chaka Kan, l`otto luglio, ne dovranno sborsare 25. Se lo stomaco brontola tra una nota e l`altra, nel parco non manca un ristorantino dove il conto per una cena completa si aggira intorno ai 15 Euro.
Serata che vai prezzo che trovi, invece, a Roma Estate al Foro Italico. L`ingresso al villaggio è di 6 Euro. Alcuni spettacoli sono compresi nel prezzo, altri sono gratis ma non danno accesso al villaggio e per un concerto come quello di Keith Jarrett preparatevi a rompere il salvadanaio e pagare fino a 100 Euro.
Una delle soluzioni meno dannose per le tasche è quella di andarsi a vedere un film a Notti di cinema a Piazza Vittorio, soprattutto se si hanno figli. Il matedì, infatti, l`ingresso è gratuito per gli under 12 e, in generale, con 10 Euro si ottiene una serata all`aperto, un hot dog e una birra. Gli appassionati di fitness non avranno sorprese rispetto all`anno scorso al Big Gym. L`ingresso è gratis per chi ha scaricato l`invito da Internet o lo ha trovato nei negozi delle aziende in esposizione, altrimenti l`entrata alla zona degli stand costa 5 Euro, 8 se si vuole accedere anche all`area dove si può fare ginnastica. Per una cena completa nello spazio dedicato allo sport bisogna spendere altri 12 Euro. Chi vuole provare il brivido del kart, invece, deve lasciare alla cassa del Motor Village 10 Euro per entrare e fare un giro in pista. Qualsiasi sia la manifestazione che si sceglie, inoltre, non bisogna dimenticare che c`è da pagare il parcheggio, autorizzato o meno che sia. I più scaltri riescono a non dare più di un`Euro agli improvvisati posteggiatori, ma succede spesso che questi ultimi riescano anche a scucirne un paio, senza fare alcuna differenza tra macchine e moto. Codacons e Federconsumatori iniziano a ricevere le prime lamentele. L`avvocato Marinelli della Federazione spiega: «Non è molto diverso dagli anni precedenti: ogni estate i consumatori devono pagare molto solo per entrare nei villaggi e spendere altro denaro se vogliono assistere ai concerti». Al Codacons, invece, Stefano Zerbi rivela che segnalazioni giungono soprattutto per i rincari da Euro: «Gli arrotondamenti sono sempre a favore degli organizzatori».
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