17 Luglio 2013

L’estate più cara? A Porto Cervo

L’estate più cara? A Porto Cervo

Per spiegare a fondo la notizia occorre un’equazione: se l’Italia è la nazione più cara per le vacanze e la Costa Smeralda espone il listino prezzi più alto, significa che le ferie in Sardegna sono le più costose in assoluto. Tutto vero? A Porto Cervo la classifica del Codacons non l’hanno gradita per niente. E per dimostrare che nella statistica qualcosa non torna, in piazzetta sottolineano che proprio qui il caffè si paga solo un euro e che un aperitivo al tramonto non è sempre un lusso da nababbi. La classifica del Codacons, in realtà, prende in considerazione soltanto due parametri: una notte in un albergo a quattro stelle e una settimana in un appartamento. Porto Cervo, secondo l’analisi dell’associazione dei consumatori, è la località turistica italiana con i prezzi più alti mentre Capri, Sorrento e Santa Margherita Ligure seguono a ruota.
In Gallura, stando a questa contestata ricerca, trascorrere sette giorni in un appartamento in affitto comporta una spesa tra i 1.500 e i 3.000 euro, ma per concedersi una villa si può arrivare alla cifra record di 26 mila euro. Gli alberghi, sempre nei dintorni di Porto Cervo, hanno un tariffario che va dai 180 ai 470 euro a notte: costi esorbitanti se confrontati con gli 85 della Croazia o gli 80 di Creta. Ma l’assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi, fa subito una precisazione: «Non si può dire che la vacanza in Sardegna è la più cara se si tengono in considerazione solo i prezzi di Porto Cervo, che è una località di eccellenza. Nella nostra isola ci sono offerte per tutte le tasche, anche low cost, sempre in Gallura, ma anche in Ogliastra, a Villasimius, a Stintino o nell’Oristanese. La statistica rappresenta il vecchio e peggiore stereotipo della Costa Smeralda, perché a Porto Cervo, in realtà, ci sono strutture e servizi accessibili anche alle famiglie che non possono permettersi spese esagerate. Direi che le associazioni che divulgano queste ricerche tentano di sfruttare il nome della Sardegna per farsi pubblicità».
A Porto Cervo comunque non si scompongono più di tanto: alle polemiche estive sui prezzi ci sono abituati da tempo. Negli alberghi a cinque stelle, comunque, camere vuote non ce ne sono. Anzi, anche quest’anno, il tutto esaurito è assicurato fino a settembre. E dopo il successo della settimana dell’alta moda, sabato prossimo ci sarà uno degli appuntamenti clou della stagione: il concerto di Jamiroquai nel giardino del Cala di Volpe.  
Quella sì che sarà una serata per ricchissimi: più di mille euro a testa per una cena da gourmet, con musica esclusiva, in uno scenario da incanto. «Nel nostro territorio non ci sono soltanto occasioni per nababbi – polemizza il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda – I più ricchi del mondo scelgono la Costa Smeralda per i servizi d’eccellenza e noi siamo orgogliosi di ospitarli da 50 anni, ma nel nostro territorio vengono accolte con onore anche le famiglie. Ci sono campeggi, alberghi a tre stelle e i servizi sono alla portata di tutti. Spiagge comprese».

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