18 Febbraio 2005

L?emergenza smog cerca soluzioni Si attende la risposta di Palazzo Chigi

I Comuni: puntare sul trasporto pubblico e aumentare le accise sul carburante

L?emergenza smog cerca soluzioni Si attende la risposta di Palazzo Chigi

ROMA. Nell?ordine del giorno non ce n?è traccia, ma l?argomento nel consiglio dei ministri di oggi, assicura il ministro Altero Matteoli, Ambiente, sarà discusso. L?emergenza smog cerca soluzioni a Palazzo Chigi. Servono risorse aggiuntive rispetto ai 110 milioni che il ministero dell?Ambiente dice già disponibili. I Comuni italiani chiedono 500 milioni per 4 anni, hanno anche fatto un?ipotesi su come reperirli: tre centesimi in più di accise su ogni litro di carburante. Intesaconsumatori ha già detto che non è la misura giusta. Anche perché le accise, è storia, una volta introdotte non si levano più. Oggi gravano per circa 25 centesimi su ogni litro per finanziare la guerra di Abissinia del 1935, la crisi di Suez del 1956, la tragedia del Vajont del 1963, l?alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Belice, del Friuli e dell?Irpinia, la missione in Libano del 1983, la missione in Bosnia del 1996 e il rinnovo del contratto autoferrotranvieri del 2004. Altre idee che si fanno strada sono un superbollo per i mezzi più inquinanti (i fuoristrada, per esempio). Ma c?è il problema motorini. In Italia, si calcola, sono almeno 20 milioni quelli più inquinanti (Euro 0 ed Euro 1), pensare a degli incentivi per la loro rottamazione è obbligatorio, ma va tenuto presente che anche solo la concessione di 300 euro avrebbe costi elevati, quasi un miliardo di euro. Meglio, dice l?Anci, l?Associazione dei Comuni d?Italia, puntare sul trasporto pubblico locale e sul miglioramento della gestione della mobilità delle persone e delle merci. Si potrebbe ottenere con investimenti in infrastrutture e con il potenziamento delle linee esistenti. «Attendiamo di sapere quale sarà l?orientamento del consiglio dei ministri – dice Leonardo Domenici, presidente dell?Anci e sindaco di Firenze – e se sarà accolta la nostra richiesta di un tavolo a Palazzo Chigi cui partecipino più ministri e lo stesso presidente del consiglio». Fra le proposte dell?Anci si fa strada anche il rilancio della «tassa di scopo». Richiesta anche l?estesione a tutti i sindaci dei poteri riservati ai primi cittadini delle città delle grandi aree metropolitane. Senza tralasciare l?aspetto riscaldamento: «Occorre favorire il passaggio al metano», dice l?Anci. Nel frattempo continuano le misure tampone: targhe alterne, blocco la domenica, blocco delle auto più vecchie, chiusura dei centri storici. Con in più la minaccia di un giorno di blocco totale in tutta Italia.

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