ROMA – Con una «clamorosa» sentenza la Corte di Cassazione ha definitivamente affermato il principio secondo cui le sigarette rappresentano un prodotto pericoloso per la salute umana e, in quanto tali, chi le produce e vende è responsabile dei danni prodotti ai fumatori e dei rischi da questi corsi, anche se il fumatore sa di correre dei pericoli. Lo ha annunciato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, nel corso dell’ evento organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nella ricorrenza del quinquennale dell’ entrata in vigore della Legge antifumo, anche se in Trentino la normativa è partita cinque anni in anticipo rispetto al resto d’ Italia. La British American Tobacco Italia giudica "efficace" la legge antifumo voluta dall’ ex ministro Girolamo Sirchia e sostiene la proposta di vietare la vendita di sigarette ai minori di 18 anni. Il Codacons sta anche lavorando alla possibilità di una class-action per il risarcimento da rischio da fumo di sigaretta per tutti i fumatori italiani contro la British American Tobacco (Bat) ed i Monopoli di Stato. Secondo i dati della Bat Italia, nel 2009 il mercato delle sigarette ha subito un calo di oltre il 3%.
 

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