1 Marzo 2009

Le proteste – soprattutto da parte del partito degli scooteristi – da mesi si stanno facendo sentire

Le proteste – soprattutto da parte del partito degli scooteristi – da mesi si stanno facendo sentire: l’asfalto delle strade della Capitale, in centro come in periferia, è in condizioni di salute a dir poco preoccupante. A congiurare contro la manutenzione delle strade anche due fatti contingenti: 1. l’inverno fra i più piovosi della storia di Roma; 2. la revoca del maxi appalto che era stato assegnato alla Romeo. Ora la manutenzione delle strade della grande viabilità è tornata al Campidoglio, mentre tutte le altre strade restano di competenza dei Municipi.  E mentre il Codacons, anche l’altro giorno rilanciava l’allarme «sulla sicurezza stradale a causa delle buche», citando in particolare il caso del Tredicesimo Municipio, ieri l’assessorato ai Lavori pubblici ha annunciato che da domani gli operai entreranno in azione, in alcune strade molto importanti, per rifare l’asfalto. Il caso più importante è senza dubbio quello dei Lungotevere, in condizioni a dir poco inaccettabili con buche e voragini. Si partirà dal Lungotevere Testaccio, fin da domani sera, e si lavorerà di notte per limitare l’impatto sul traffico. Spiegano all’assessorato di Fabrizio Ghera (Lavori pubblici): «Saranno lavori svolti con grande attenzione, con una fresatura di cinque centimetri, che permette di mettere in sicurezza la strada. L’obiettivo è evitare che si danneggi troppo rapidamente». L’elenco delle strade in cui stanno per partire i lavori "anti buche" non è limitato al solo centro storico, in realtà riguarda anche la periferia. In particolare, ci sono la via Laurentina (riguarda il tratto compreso tra via delle Montagne Rocciose a via dell’Umanesimo), via della Cecchignola (dal Grande raccordo fino a Castel di Leva), parte di via Tuscolana, via Kant, via Serafini. A Tor Bella Monaca si lavorerà sulle rampe interne del Gra. Infine: via Prenestina (fra il Grande raccordo e la stazione Tiburtina) e via Casilia (fuori dal Grande raccordo). Dall’assessorato ai Lavori pubblici ricordano anche che ci sono lavori di manutenzione delle strade già in corso in via Boccea e in via La Storta, mentre altri sono stati completati sulla Collatina, sulla Tiburtina, sulla Cassia, sulla Flaminia. Ma il problema vero è che tornare alla normalità non sarà semplice, perché buche e voragini ormai interessano strade del centro e della periferia. Basta fare un giro fra i gruppi di Facebook per avere una conferma – se ancora ce ne fosse bisogno – di quanto sia sentito il problema dai romani: da "Buche a Roma" a "Buche killer", da "Buche in Bike" a "Basta voragini sulle strade del XIII Municipio" le iniziative contro le strade disastrate della Capitale sono molto numerose.

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