Le prime classi risultano svantaggiate
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fonte:
- Corriere Adriatico
Per alcune classi gli aumentisono più marcati rispetto alla media. E’ questo il caso, ad esempio, degli alunni della prima mediae del primo liceo, i quali, per l’ acquisto dei libri, dovranno far fronte ad aumenti del 5-6%. E dunque unostudente di prima mediaspenderà mediamente per i libri ditesto più due dizionari lacifradi 475,78 euro (il +5% rispetto alloscorso anno). Atalispese vanno aggiunti 499,50 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’ intero anno, per un totale di 975,28 euro. Non va meglio se il figlio frequenta lesuperiori: un ragazzo di un liceo In alto la tabella con gli iscritti per l’ anno 2013/2014 A sinistra un’ alunna delle scuole elementari in classe erano 1.036, quest’ anno sono 1.043; ad Ascoli e Fermo erano 792, mentre quest’ anno sono salite a 800, quindi 8 unità in più; un piccolo calo c’ è stato invece a Macerata, dove le classi sono quest’ anno 712, tre in meno dello scorso anno; a Pesaro e Urbino, infine, sono 839 per questo 2013, mentre lo scorso anno erano 837, ossia due in meno. Per ciò che riguarda, invece, le scuole dell’ infanzia, le sezioni presenti aumentano di 23 unità. Mentre lo scorso anno erano 1413, quest’ anno sono 1436. In totale, per l’ anno scolastico 2013/2014 si registrano 36.591 iscrizioni, contro le 36.547 dello scorso anno. Sono, pertanto, mentre lo scorso anno erano 13.811; infine, a Pesaro e Urbino gli alunni sono quest’ anno 16.182, mentre lo scorso anno erano 16.284, dunque cento unità in più. Lo scorso anno le classi elementari ad Ancona spenderà per i libri di testo uniti a quattro dizionari 787,05 euro (il 6% in più rispetto allo scorso anno) più 499,50 euro per il corredoscolastico e i ricambi, per untotale di ben 1.286,55 euro. Una cifra che peserà non poco sui bilanci di molte famiglie, alcune magari anche in crisi, visti i tempi. Per quanto riguarda astucci, zaini, quaderni, il primo consiglio del Codacons èquello di non inseguire le mode: sesi riesce a non farsi condizionare dal mercato pubblicitario, si può spendere per il corredo scolastico il 40% in meno, acquistando prodotti di identicaqualità. Nei supermercati poisi può arrivarea risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. 44 in più i bambini iscritti. Andando ad analizzare il dato provincia per provincia, lo scorso anno erano 12.428 i bambini iscritti ad Ancona, mentre per il 2013 sono 12.489, quindi 61 in più. Ad Ascoli e Fermo sono quest’ anno 8.928, mentre lo scorso anno si attestavano sugli 8.908, quindi 20 in meno. A Macerata le nuove iscrizioni sono 7.760 al momento, mentre nel 2012 erano state 7.673, un numero leggermente superiore, 13 presenze in più. In tutta la provincia di Pesaro e Urbino, invece, lo scorso anno erano stati 7.451 i bambini iscritti alle scuole per l’ infanzia, contro i 7.501 per questo 2013.
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