Le medie riaprono i battenti
- fonte:
- il Roma
NAPOLI. Dopo il ritorno a pieno organico delle scuole elementari, da oggi tornano in classe gli studenti delle scuole medie. Il tutto mentre è iniziato ieri mattina intorno alle 8.30 lo screening su circa 400 tra studenti, docenti e personale Ata del plesso scolastico di Fuorigrotta dove si sono registrati 22 casi di positività all’interno della stessa classe, 18 studenti e quattro docenti. Tutti negativi i 224 che si sono sottoposti al test. Nel plesso di via Zanfagna dell’Istituto comprensivo statale 91° Minniti, ci sono 350 studenti, 40 docenti e otto unità di personale Ata, sia delle classi della primaria che delle sezioni dell’infanzia Sabato il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, si era recato nel plesso per verificare l’idoneità della struttura a organizzare un calendario di prelievi di tamponi molecolari. L’adesione allo screening era su base volontaria ma la dirigente scolastica Rosanna Stornaiuolo aveva ricordato che «è fortemente raccomandata al fine di tutelare la salute dell’intera popolazione scolastica». Le varie sezioni e classi sono state convocate in distinte finestre orarie al fine di evitare assembramenti. Oggi sarà effettuata la sanificazione dell’intero plesso con la sospensione, per questo, delle attività in presenza. Intanto, dal primo febbraio riapriranno anche le scuole superiori dopo che il Tar della Campania, dopo quello per le elementari e le medie, aveva accolto il ricorso del Codacons e di alcuni genitori contro il provvedimento della Regione che ne congelava la ripartenza alla quale era stato imposto di conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti. Subito dopo era arrivata l’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con la quale si stabiliva il rientro in presenza pee superiori demandando ai singoli dirigenti scolastici la individuazione della percentuale di studenti in presenza, tra il 50 e il 75 per cento, con espressa raccomandazione ad adottare un criterio prudenziale, fine di minimizzare i contagi; dettando inoltre disposizioni per l’attivazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale, per consentire un maggiore distanziamento a bordo mezzi e per il coinvolgimento della protezione civile presso i plessi e i luoghi a rischio di assembramento.
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