Le mamme di Cesano: «Parli con noi o si dimetta»
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fonte:
- Il Tempo
LA PROTESTA
ROMA – Coro di critiche all`indirizzo del ministro della Sanità per le sue dichiarazioni sull`inquinamento elettromagnetico arrivate proprio nel giorno in cui a Roma si è tenuta la prima Giornata Nazionale dell`Inquinamento elettromagnetico. I Comitati vogliono un incontro con Veronesi, o in alternativa le sue dimissioni. Per Daniela Dussin, coordinatrice del Conacem, storico coordinamento dei Comitati contro l`inquinamento elettromagnetico, «Veronesi deve dimettersi se non ha il coraggio di confrontarsi con la cittadinanza, che non ha vissuto una psicosi collettiva ma drammi familiari sulla sua pelle». Durissimo anche il Codacons che per bocca di Cristina Tabano chiede le dimissioni «del ministro che avvalora le tesi assolutorie dell`Istituto Superiore di Sanità». Sul piede di guerra anche i genitori dei bambini della Scuola Leopardi di Monte Mario, a Roma, che hanno lanciato il boicottaggio dell`iniziativa per protestare contro la mancata decisione dello spostamento delle antenne. «Una beffa nei confronti della scuola e del quartiere» hanno detto. A questo proposito il ministro Bordon ha annunciato di aver avviato un`azione congiunta con il commissario Straodinario Mosino per il «ripristino della legalità» con l`obiettivo che «le antenne non autorizzate siano demolite».
Dalle mamme del Comitato Bambini senza onde di Cesano, giunge invece un appello pacato. «Vorremmo che il ministro Veronesi venisse qui a Cesano a dirci che le onde elettromagnetiche non fanno male. Sarei felice di sapere che la leucemia di mia figlia e di altri bambini della zona non c`entra con le antenne di Radio Vaticana. Se viene di persona e ce lo dice guardandoci negli occhi per noi sarebbe un sollievo» ha detto Maria Angelone, mamma di Flavia, splendida bambina che due anni fa si è ammalata di leucemia.
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