Le feste di Natale? Prezzi in salita e budget ridotti: quest`anno

SARÀ UN NATALE all`insegna del risparmio. Ne sono convinti i cittadini che stanno facendo i conti con gli aumenti delle bollette di luce, gas e acqua insieme ai rincari dei prodotti alimentari (in primo luogo di pasta e pane) compresi i generi di prima necessità come il latte e la verdura. Lde previsioni, del resto parlano chiaro: come per lo scorso anno, dati di Federconsumatori alla mano, i prezzi per cenone, spumante e prodotti tipici dovrebbero aumentare in media dal 5 al 7% registrando picchi di più 9%. Da un`indagine del Codacons sull`andamento dei prezzi dei prodotti, alimentari e non, infatti, confrontandoli con quelli dell`anno precedente emerge che mentre calano vistosamente pandoro e panettone di marca (fanno registrare un meno 7,7% in meno, così come il torrone) saliranno quelli delle bevande alcoliche (+18%) e del salmone confezionato (+10,9%). In aumento anche i prezzi tutti gli addobbi natalizi mentre, tra i possibili regali presi in esame, i giocattoli sembrano aver subito, rispetto all`anno passato, i rincari più sostenuti. E SE BABBO NATALE si avvicina e la febbre per la corsa agli acquisti per i regali comincia a salire, per i commercianti le aspettative non sono delle migliori. “Se devo essere sincero ? dice Paolo Benasciutti, presidente di Confesercenti per la città ? l`ottimismo anche quest`anno non c`è. Non sarà un Natale semplice. Basta solo dare una occhiata alla Finanziaria che per quanto ne sappiamo, al momento non crea troppa fiducia, così come la situazione locale. Anche l`abitudine di anticipare così i tempi per le vendite sui prodotti tipicamente di dicembre non è certo un segnale positivo. Con questo meccanismo e giocando in contro piede si va sempre più a discapito sul rapporto qualità prezzo“. MOLTO PREOCCUPATO è anche il presidente dell`Ascom Cesare Borsetti che sottolinea come questo, per il commercio, continui ad essere uno dei periodi di massima crisi. “Nonostante metta in predicato fino all`ultimo le mie prospettive ? conclude Borsetti ? rimanendo cautamente ottimista, il momento è decisamente negativo per il mercato e soprattutto per il settore del commercio. Spero in un qualcosa di più rispetto all`anno scorso, ma le prospettive non sono delle migliori. La gente continua ad avere pochi soldi da spendere e chi ne fa le spese sono i commercianti“. MA C`È GIÀ QUALCUNO, invece, che sta giocando d`anticipo sulle vendite come i centri commerciali della città. “La gente si sta già muovendo ? sottolinea Canzio Bonifazi, direttore dell`Iper `Le Mura` ? evidentemente perché ha voglia di festa e per non fare i classici acquisti dell`ultimo minuto dove l`assortimento anche nei grandi supermercati scarseggia a ridosso del 25. E da lunedì saremo a pieno regime“. “Da stamattina ? conclude Fausto Rossi, direttore del Ipercoop Il Castello ? partiremo con tutto l`assortimento natalizio. Sugli scaffali è già tutto fuori: dai giocattoli agli addobbi per l`albero“.

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