“L’autostrada sarà un boccone indigesto”
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fonte:
- Corriere di Viterbo
Il consigliere comunale Giovanni Vasco Palombini boccia il progetto del tracciato. E lancia strali al veleno contro il vicesindaco Serafini.
Ancora querelle sul tracciato autostradale. Ad intervenire stavolta è il consigliere comunale Giovanni Vasco Palombini che lancia strali velenosi contro il vicesindaco Serafini, reo di aver minimizzato l’impatto del tracciato viario rispondendo a chi se ne è lamentato che “i danni saranno lautamente ricompensati”. Il consigliere di minoranza Palombini sottolinea come il progetto inerente l’autostrada, sarà causa di dissesto per molte imprese e di drammi certi per molte famiglie tarquiniesi. “Mi riferisco – spiega Palombini – soprattutto a quei cittadini che vivono e operano nell’area degli ex Orti di Bruschi, Il Giglio e Tartaglia. Il Comune di Tarquinia, vero e proprio lilliput di fronte ai colossi che, benedetti dai partiti e dalle loro correnti, scorazzeranno per anni sul nostro territorio, ha respinto di fatto l’aiuto di Codacons, la più importante organizzazione di utenti d’Italia, oggi in grado di contrastare lo strapotere dello schiacciante aggregato di interessi che sta per impadronirsi della vita e del lavoro di tanti tarquiniesi”. “Anche come presidente e rappresentante della Società tarquiniense di arte e storia – continua il consigliere – che, nell’ambito dei doveri statutari, ha ospitato il Convegno-dibattito sul progetto, avevo espressamente richiesto al Codacons di invitare il Comune di Tarquinia e, personalmente, ne avevo sollecitato la presenza, in un colloquio con il sindaco Mauro Mazzola. Il primo cittadino, seppure perplesso, si era dichiarato possibilista. Il che, nonostante la ragionevole disponibilità espressa da Mauro Mazzola, non è stato”. Palombini esplicita come di contro sia apparso “lo sferzante e sprezzante giudizio del vice sindaco Serafini. Conoscendo il suo tetragono pensare ed il suo normale operare, evidentemente ha legato tale asserzione ai pasti che, certamente nel frequentato agricolo ristorante sulla litoranea, sono spesso lauti perché abbondanti e variati. Ma, per tutti i tarquiniesi, il ‘boccone’ dell’autostrada non sarà lauto, bensì indigesto, amaro, velenoso: e soprattutto dannoso e devitalizzante”. “Rimango poi ancora stupito sulla chiamata complicità del consigliere di minoranza se sono io – sottolinea Palombini -. Il mio intervento in Consiglio può essere letto e fatto pubblicare. Ritengo poi che un amministratore non può fregarsene e sfottere la gente che amministra e che ha paura del proprio futuro”. Palombini di contro ringrazia invece il Codacons che, secondo il consigliere può riequilibrare l’eccessivo favore di un progetto che non è stato pensato per i cittadini di Tarquinia. “Adesso si deve provvedere ad una sua revisione – aggiunge Palombini – per fare in modo, che almeno nel nostro tratto, l’autostrada viaggi in trincea coperta in modo da non danneggiare gli agricoltori e le imprese”. “Un ultimo suggerimento al collega Serafini – conclude il consigliere comunale -. Aiuti il Comune a costituire un comitato per la liquidazione dei danni da attraversamento: mi creda, non sarà il primo”
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