LATTE IN POLVERE INVECE DI NATURALE, ARRESTATI 12 PEDIATRI
LATTE IN POLVERE INVECE DI NATURALE, ARRESTATI 12 PEDIATRI
CODACONS: VICENDA SQUALLIDA, SERVONO CONTROLLI PIU’ SERRATI SUI RAPPORTI TRA MEDICI E AZIENDE PRIVATE
CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE. ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE COINVOLTE DALLO SCANDALO
Una vicenda squallida che pone gli interessi delle aziende del latte davanti a quelli di mamme e neonati. Così il Codacons definisce il caso del 12 pediatri arrestati con l’accusa di corruzione, per aver spinto alcune mamme che stavano allattando i propri bambini al seno ad utilizzare latte artificiale, allo scopo di favorire alcune aziende produttrici in cambio di regali.
“E’ un vero e proprio scandalo che dimostra l’esigenza di un maggior controllo sul rapporto tra medici e società private operanti nel settore sanitario – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ci costituiremo parte civile nel procedimento e offriamo fin da ora assistenza legale ai genitori coinvolti nella vicenda per far ottenere loro il giusto risarcimento. Il danno subito dalle famiglie, infatti, è enorme: da un lato quello economico, legato alla spesa per l’acquisto del latte artificiale, dall’altro quello biologico, in relazione al mancato allattamento con latte materno e possibili conseguenze sullo sviluppo dei neonati” – conclude Rienzi.
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- Tags: artificiale, Carlo Rienzi, latte, medici, neonati, pediatri, Risarcimento