L’arenile negato per «erosione» scoppia la rivolta dei kitesurfer
-
fonte:
- Il Messaggero
Si tinge di giallo la chiusura del tratto di spiaggia tra Focene e Fregene riservato agli sportivi che praticano il kitesurf. Nell’ordinanza sindacale, per la stagione balneare 2021, vengono individuate, come accaduto anche negli anni precedenti, 5 zone costiere in cui è possibile svolgere surf, windsurf e kitesurf. Per la prima volta nella “Zona E” (Focene- viene però imposto il divieto solo per gli appassionati di kitesurf. Fa sorridere quanti praticano lo sport su una tavola, collegati a un grosso aquilone, la giustificazione dello stop per la “grave situazione provocata dall’erosione costiera” imponendo la “soppressione temporanea dell’attività che di fatto si svolge in mare. In difesa dei kitesrfisti è sceso in campo il Codacons che ha presentato una diffida al comune di Fiumicino con la quale chiede di “annullare l’art 17 dell’ordinanza balneare n. 21 del 30 aprile 2021″. «L’ordinanza nella parte in cui esclude l’area di Fregene da quelle destinate al kitesurf, appare illegittima per molteplici motivi – si legge nella nota del Codacons – perché sembra imporre l’esclusione dall’area quelle dedicate al kitesurf, in assenza di una motivazione che giustifichi tale scelta. La situazione provocata dall’erosione non può in alcun modo incidere sulla possibilità di esercitare lo sport perché lo stesso non ha alcun ruolo in relazione all’erosione”.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa