«Bravi, però colpite anche gli abusivi»
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fonte:
- Il Gazzettino
MILANO – In Corso Buenos, la via commerciale milanese che con i suoi 370 negozi è una delle più grandi d’ Europa, gli esercenti non battono ciglio sul blitz anti-evasione e anzi affermano che «ci vorrebbe un presidio fisso per allontanare i duecento venditori irregolari che ogni giorno si piazzano sul chilometro e mezzo del Corso» dice Gabriel Meghnagi, presidente di AscoBaires, l’ associazione dei commercianti dell’ arteria. «I blitz come a Cortina, Roma e ora a Milano sono sacrosanti: chiediamo siano ripetuti in ogni fine settimana a turno, nelle città turistiche», commenta il presidente del Codacons, Marco Donzelli. E la ministra dell’ Interno, Annamaria Cancellieri, parlando del «difficile» rapporto tra fisco e cittadini alla trasmissione di Raitre "Che tempo che fa" ha accennato ai recenti attentati alle sedi di Equitalia: «Sono un segnale brutto, di malessere culturale che va eliminato alla radice – avverte – mi ricordo come fu aggredito Padoa-Schioppa quando disse che "è bello pagare le tasse"». Reduce dal blitz milanese la titolare di una boutique controllata ieri si lamenta: «Vengono da noi ma intanto non si può fare un passo senza inciampare in un venditore di cinture, occhiali o rose. Sono loro che tolgono affari ai piccoli negozianti, già colpiti dalla crisi e dalla concorrenza dei centri commerciali e dei maxi-store, e costretti a chiudere». Matteo Salvini, deputato leghista, bolla come «un cinema» il blitz: «Basterebbe andare nella Chinatown milanese che è un centro di merce contraffatta, rubata ed evasa. Lì si troverebbero centinaia di milioni euro di merce evasa e di lavoratori in nero. Lo Stato cosa fa? Rompe le palle alle due di notte». In netta contrapposizione con Salvini, il deputato dell’ Idv, Antonio Borghesi commenta: «Per combattere l’ evasione non servono azioni simboliche, serve una seria attività di intelligence, che si può fare al computer incrociando i dati a disposizione. L’ Idv lo chiede al governo con la mozione che la Camera discuterà da lunedì (da oggi, ndr). La Lega Nord di cui fa parte Salvini – prosegue – ha aiutato gli evasori approvando tutti i condoni di Tremonti e lo schifoso scudo fiscale: non ha titolo per intervenire sulla questione». © riproduzione riservata.
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