LANUVIO, MORTI IN CASA DI RIPOSO: CODACONS CHIEDE A PROCURA DI INDAGARE REGIONE LAZIO
VERIFICARE CONTROLLI ESEGUITI PRESSO LA STRUTTURA
ASSOCIAZIONE OFFRE ASSISTENZA LEGALE ALLE FAMIGLIE DEI PAZIENTI RICOVERATI PRESSO LA CASA DI RIPOSO
Sulla vicenda della casa di riposo di Lanuvio dove 5 anziani sono deceduti per intossicazione di monossido di carbonio interviene il Codacons, che presenta una istanza alla Procura di Velletri che indaga sul caso.
“Dopo focolai di coronavirus, le Rsa d’Italia si trasformano in camere a gas, un episodio gravissimo che non può non chiamare in causa le responsabilità delle istituzioni – afferma il presidente Carlo Rienzi – Chiediamo alla Procura di estendere le indagini nei confronti della Regione Lazio, per capire quanti e quali controlli l’amministrazione abbia eseguito sulla casa di cura teatro della tragedia, e se vi siano state carenze od omissioni che abbiano contribuito a ridurre la sicurezza presso la struttura”.
Il Codacons offre inoltre assistenza legale sia alle famiglie delle vittime dell’incidente, sia a quelle degli altri ricoverati che fortunatamente si sono salvati, per avviare le dovute azioni risarcitorie per i danni subiti e i rischi corsi. Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo [email protected]
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