28 Marzo 2006

L?antitrust alle banche

L?antitrust alle banche
Rapporto paritetico coi risparmiatori




Per il presidente dell?Antitrust Antonio Catricalà il rapporto tra risparmiatori e banche va modificato: deve infatti essere «assolutamente paritetico» come avviene in tutti gli altri contratti. A suo avviso «l?articolo 118 del testo unico bancario va modificato e quindi anche la delibera Cicr. Bisogna che il rapporto contrattuale con le banche sia come tutti gli altri rapporti contrattuali su un piano paritetico tra risparmiatore e banca. E? assurdo che ci sia una posizione di forza che consente alle banche di cambiare autonomamente le condizioni di contratto comunicando in maniera molto vaga e generica sulla Gazzetta Ufficiale una notizia che nessuno legge e consentire un recesso senza penalità solo entro 15 giorni successivi da questa comunicazione che poi è solo legale ma non effettiva». Per l?Associazione Bancaria Italiana invece «L?Abi non organizza cartelli sui prezzi dei prodotti e dei servizi e tutte le accuse in questo senso vanno respinte come infondate e diffamatorie». Secondo il Codacons «Il potere delle banche di cambiare come e quando vogliono le condizioni dei conti correnti è una vera e propria vergogna. Catricalà deve battersi anche per cancellare l?odiosa voce «spese per chiusura conto corrente».

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