8 Gennaio 2003

L`annuncio del direttore dei Monopoli

Non è scontata l`assegnazione alla Rai

Doveroso chiarimento dopo la clamorosa gaffe dell`estrazione finale

LOTTERIA ITALIA L`annuncio del direttore dei Monopoli dopo lo scarso risultato di audience

ROMA ? La Rai vince. Ma non convince. Anche se la serata finale di «Uno di Noi» è stata vista da oltre 8 milioni di spettatori con il 38,96%, il risultato finale è di parecchio inferiore alle precedenti stagioni, quando anche Panariello (quello bollato dalla signora Ciampi come «tv deficiente» e già incoronato nuovo conduttore della lotteria per la prossima stagione) aveva raggiunto il 47% di share e la Carrà addirittura il 49%. Si potrebbe quindi parlare tranquillamente di sconfitta se non fosse per il fatto che ? almeno questa volta ? l`estrazione ha salvato lo spettacolo anziché affondarlo, raggranellando davanti al video al momento del collegamento con i Monopoli ben 12 milioni di spettatori e i 50 punti di share. Numeri comunque in calo rispetto ai precedenti. l`ultima serata della Carrà l`avevano seguita 10 milioni 78 mila spettatori. Il direttore di Raiuno Del Noce parla di vittoria, ma è ovvio che sia così. «?Uno di noi? ? ha commentato ? ha comunque vinto contro una fortissima concorrenza e la trasmissione finale si è portata dietro i risultati delle puntate precedenti». «Gianni Morandi ? ha concluso ? ha dovuto combattere contro un programma fortissimo come ?C`è posta per te? di Maria De Filippi mentre la Carrà e Panariello hanno avuto una concorrenza limitata, e per quanto riguarda Panariello Bonolis chiuse il programma anticipatamente e fu sostituito da un programma giornalistico. Diciamo che comunque quest`anno abbiamo tenuto». La prossima volta potrebbe non bastare. E proprio facendo sponda su questo risultato non brillante che i Monopoli di Stato hanno reintrodotto l`annuale tormentone il cui refrain suona sempre alla stessa maniera: «Non è scontata l`assegnazione della Lotteria alla Rai». Lo ha detto ieri sempre il direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino, riprendendo la formula usata dal suo predecessore e non considerata poi così credibile visto che Canale 5 ha più volte fatto sapere di non essere interessato al gioco della Lotteria che ? ormai è noto ? fa più perdere che acquistare ascolti, come anche ha sottolineato Celentano proprio come ospite a «Uno di Noi». Ma i Monopoli alzano comunque il tiro, credendosi depositari unici della fortuna in tv. E attaccano. ««Una Lotteria come questa ? ricorda Tino ? può essere assegnata solo dopo aver attentamente esaminato e valutato, sulla base di precisi criteri oggettivi, tutte le eventuali offerte pervenute sia a livello nazionale sia a livello comunitario. Sarà così anche per il prossimo anno: se arriveranno offerte, che so, anche da Mediaset, da La7 o, per assurdo, da un`emittente estera, le valuteremo e poi decideremo. Se poi il ?concorrente? sarà uno solo e con una trasmissione adeguata…». Ecco, appunto, sarà così. E certo, ci vuol del coraggio a liquidare come «piccolo, momentaneo equivoco immediatamente superato» quella clamorosa gaffe sull`estrazione finale della Lotteria Italia che ha fatto sobbalzare sulla sedia più di un addetto ai lavori e ? forse ? anche qualche vincitore in pectore. Solo che il neo direttore dei Monopoli di Stato, Giorgio Tino, all`indomani di quest`intoppo che ha comunque creato confusione, getta acqua sul fuoco e minimizza con. «Non è il caso di enfatizzare un episodio trascurabile ? commenta con olimpico distacco ? che non ha portato nessuna conseguenza. Tutto, d`altra parte, si è svolto con trasparenza e chiarezza». Trasparenza senza dubbio sì, in piena diretta tv nell`orario di massimo share. Ed è quest`ultimo ? casomai ? l`elemento che ha creato «molta amarezza» nel direttore generale dei Monopoli. Resosi conto in ritardo dell`inciampo, l`altra notte si era appellato alla stampa perché non gridasse allo scandalo per un errore «assolutamente secondario». Poi ieri mattina ha visto che la stampa non aveva affatto ubbidito, anzi. E ci è rimasto male. «Bollare con il termine ?confusione? la mia cautela nell`ufficializzare il numero del biglietto che ha vinto il primo premio alla lotteria Italia mi sembra davvero troppo», ha commentato ancora. «Perché ? ha proseguito ? non c`è stata alcuna confusione, ma solo il doveroso rispetto per questo prevede la legge, ovvero che l`elenco dei biglietti risultati vincenti sia ufficializzato solo a estrazione ultimata. Cioè, come nel caso di ieri sera, solo quando è stato estratto l`ultimo dei dieci biglietti che hanno vinto premi di prima categoria». L`altra sera, poi, «dalla sala Belli, dove eravamo impegnati nelle operazioni di estrazione, non vedevamo nè sentivamo ciò che veniva detto nello studio di Cinecittà né tanto meno su quanto stavano compiendo. E credo che sia per questo che la signora Cuccarini sia caduta in un equivoco piuttosto banale, e comunque privo di conseguenza». «Personalmente, e come amministrazione ? conclude Tino ? abbiamo il massimo rispetto per la funzione di chi fa spettacolo e di chi fa informazione lo stesso ci aspettiamo nei nostri confronti. C`è nei miei collaboratori un pizzico di amarezza per come è stata definita una operazione che lo stesso Codacons che da anni presenzia alle estrazioni ha definito correttissima».

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