L`ambulanza non arriva, muore per strada
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fonte:
- Corriere della Sera
I carabinieri indagano sul decesso di un uomo di 77 anni che, sentitosi male in pieno centro, ha atteso invano i soccorsi
APRILIA (LATINA) – Ha atteso invano i soccorsi, poi si è accasciato su una panchina ed è morto. Sul decesso di un uomo di 77 anni avvenuto ad Aprilia, a circa venti chilometri da Latina, ora indagano i carabinieri che cercano di capire se qualcosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi.
Secondo le prime informazioni la prima chiamata al 118 di Latina è arrivata poco prima delle 9.20 ma un`ambulanza era fuori per un`altra emergenza e quella della clinica «Città di Aprilia» era impegnata per un trasporto sangue. È stato quindi attivato il 118 di Roma affinché mandasse un`ambulanza da Anzio o Ardea come previsto in questi casi.
Il mezzo è arrivato alle 9.42, da Anzio e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell`anziano. L`episodio si è verificato in una zona centrale della città.
POLEMICHE – «È inaccettabile che nel 2006 un uomo muoia in attesa di un`ambulanza che non arriva», così il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha commentato come un «grave episodio di malasanità » quanto avvenuto ad Aprilia. Dal 118 si difende la responsabile di Latina Rossella Carucci. La prima chiamata al 118, spiega il medico, è arrivata alle 9:18 e parlava di un paziente codificato come codice giallo, cioè di media gravità. «Nonostante l`uomo – spiega Carucci – respirasse e parlasse, ci siamo attivati subito e non abbiamo sottovalutato. Purtroppo la nostra ambulanza era impegnate su un`emergenza e il mezzo della clinica, che non risponde a noi, stava effettuando un trasporto ospedaliero». A quel punto il 118 di Latina ha chiesto rinforzo a Roma «e l`ambulanza, con il tempo strettamente necessario, è arrivata alle 9.43, quando purtroppo per il paziente non c`era nulla da fare».
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