9 Dicembre 2008

L´appello Il Codacons “Saldi a dicembre”

 Archiviata, con prevedibili strascichi, la polemica sull´apertura dei negozi per l´Immacolata, si apre un altro fronte di scontro, stavolta sui saldi. Il via agli sconti è in programma per il 3 gennaio, esaurita la tornata dello shopping natalizio.  Una data che, secondo il Codacons, andrebbe anticipata di un paio di settimane. Dopo aver chiesto alla Regione, nel mese di novembre, di avviare le svendite al 15 dicembre, Francesco Tanasi, segretario nazionale dell´associazione dei consumatori, lancia un ultimatum. «O i saldi verranno anticipati – dice – o partirà il boicottaggio dei regali di Natale». «Non esiste alcuna giustificazione plausibile che impedisca di anticipare i saldi a dicembre – afferma Tanasi – un provvedimento che favorirebbe sia i consumatori sia gli stessi commercianti, dal momento che le previsioni sui consumi sotto le feste sono tutt´altro che rosee».  L´idea del Codacons è quella di mettere in atto un vero e proprio boicottaggio dei regali di Natale, attraverso una campagna a tappeto per invitare i consumatori a rinunciare o ridurre gli acquisti dei regali di Natale, rimandandoli a dopo le festività.  «Chiediamo un incontro urgente con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e con l´assessore al Commercio, Roberto Di Mauro – conclude il segretario nazionale del Codacons – al fine di consentire una ripresa dei consumi».

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