La Ventura a picco incontra Del Noce
Dopo il crollo del «Colpo di genio», si pensa alla chiusura
«Colpo di genio», il programma di Raiuno con Simona Ventura e Teo Teocoli, cala ancora e scende fino al 14,90% con 3.654.000 spettatori (la scorsa 4 milioni 405 mila spettatori e uno share del 17,64). Un tonfo che può decidere le già incerte sorti di un format che non ha presa sul pubblico.
Oggi il direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, incontrerà Simona Ventura per decidere il futuro della trasmissione. Un faccia a faccia annunciato dallo stesso direttore a margine di una audizione in Commissione di Vigilanza e deciso in seguito al negativo esordio del programma di Rai Uno che l?altro ieri, nella seconda puntata, non ha superato il 14,90% di share. Spiegando che martedì prossimo il programma non andrà in onda a causa della partita, Del Noce ammette che «nella prima puntata ci sono stati errori di scaletta e comunque si tratta di errori autorali perché la conduttrice è brava». Per il direttore, «c`è da riflettere quando il pubblico rifiuta il meccanismo della gara.di tutto questo parleremo domani nell`incontro con Simona». Infine, circa la possibilità che il programma chiuda Del Noce ribadisce: «Decideremo venerdì».
Dopo la falsa partenza della scorsa settimana il Codacons aveva chiesto pubblicamente che i costi del programma venissero resi noti. «L?azienda», sottolineava l?associazione, «ha fatto sapere di non aver pagato royalties sul nuovo programma, ma gli adattamenti e gli aggiornamenti al format originale, al centro delle polemiche nei giorni scorsi, sono stati pagati? In tal caso, visti i risultati di ascolto affatto esaltanti, i soldi eventualmente spesi dovrebbero essere restituiti alla Rai e il contratto con la società che ha effettuato le modifiche al format dovrebbe essere risolto». Il Codacons chiedeva inoltre «ai vertici Rai di valutare l?opportunità di sospendere la messa in onda della trasmissione qualora anche la prossima puntata di “Colpo di genio“ faccia registrare ascolti inadeguati a quelli di una rete ammiraglia». Cosa che si è verificata martedì sera.
Polemiche anche all?interno di Viale Mazzini. «Perché l?azienda appalta all?esterno un programma che in realtà ha già in casa, cioè I Cervelloni?», si sono chiesti Ugo Porcelli e Giancarlo Magalli, rispettivamente autore e conduttore del programma che nelle cinque edizioni, dal ?94 al ?99, lanciò anche Paolo Bonolis. I diritti di «Colpo di genio» sono interamente di proprietà Rai, ha replicato seccamente Viale Mazzini. «La trasmissione», ha spiegato l?azienda, «è il frutto di una rielaborazione del programma “I Cervelloni“, il cui format è di proprietà della Rai».
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