La Tia è stata pagata da 13mila contribuenti
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fonte:
- Il Messaggero
LE TASSE Sono oltre 13 mila i civitavecchiesi che si sono messi in regola pagando la Tia straordinaria. Nonostante infatti le polemiche che hanno accompagnato l’ introduzione straordinaria di questa tassa aggiuntiva sui rifiuti, più del 60% ha scelto la soluzione del pagamento in un’ unica soluzione, mentre oltre 5 mila hanno invece optato per il pagamento rateale, del quale ieri è scaduta la seconda tranche. Cifre che sono state comunicate ieri da Palazzo del Pincio, insieme ad altre novità sempre riguardanti i tributi. Sempre dal Comune viene rinnovata «la promessa di rimborsare la Tia straordinaria con i proventi della lotta all’ evasione, lotta che sta già dando i suoi risultati». Come si ricorderà in più di una conferenza stampa proprio il sindaco Pietro Tidei ha assicurato che questo balzello straordinario verrà restituito ai cittadini nell’ arco di 8/10 mesi, il tempo necessario per recuperare, secondo i tecnici del Pincio, l’ evasione. Nel frattempo si ricorda – prosegue la nota inviata dall’ ufficio stampa del Pincio – che qualsiasi forma di protesta collettiva organizzata, come la class-action avviata dal Movimento dei consumatori o il ricorso al Tar del Codacons, non prescinde dal regolare pagamento dei tributi. Questo per essere in regola e non vedersi, domani, recapitare inviti e ingiunzioni maggiorati». Stanno invece per partire le ingiunzioni di pagamento per i circa 120 grandi morosi, ovvero privati e imprese che risultano non in regola con i pagamenti di acqua e Tia dal 2009 al 2012 per importi superiori ai 5000 euro e per 30 di questi il sindaco ha dato mandato ad un pool di legali per avviare forme di riscossione coattiva. Ma non solo il Comune ha deciso anche di non pagare più fatture a tutte quelle aziende che risultano come evasori per i tributi comunali. «Chi è in ritardo con l’ acqua o con la Tia – si legge infatti in una nota del Pincio – non potrà ricevere somme dal Comune. Con una disposizione interna del settore Tributi verrà eseguita una attenta verifica delle blacklist prima del pagamento di qualsiasi mandato. Prima di pagare morosi o evasori, il Comune dunque recupererà le somme dovute a ristoro dei vecchi debiti dal 2009 al 2012. La disposizione riguarda sia imprese che privati e attiva una forma semplice ma intelligente e per altro senza costi di lotta all’ evasione». Cri.Ga. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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