5 Dicembre 2021

La soluzione prospettata in un convegno studio a Patti

  convegno  studio,  Patti,  per  trovare  soluzioni  alle  problematiche  dei  rifiuti,  dallo  smaltimento  alla  produzione  di  energia  alternativa.  In  Sicilia  presto  un’applicazione  pilota  del  progetto  Converter.  Tanti  sindaci  in  sala,  quelli  che  hanno  accolto  l’invito  del  Consorzio  Stabile  Cassiopea,  promotore  dell’iniziativa.  Questa  partecipazione  dà  il  segno  dell’attenzione  degli  Enti  Locali,  che  devono  fronteggiare  l’emergenza  ambientale  ed  anche  far  conti  con  costi  del  servizio.  Al  tavolo,a  far  da  padroni  di  casa,  Giuseppe  Pettina  Gianluca  Bonsignore,  il  primo  direttore  generale  del  Consorzio  Cassiopea,  l’altro  sindaco  di  Patti.  Con  loro  lo  staff  tecnico  della  Cassiopea  (Giuseppe  Ustica,  il  presidente,  ed  responsabili  tecnici:  Salvatore  Garrito  Andrea  Roma;  Alberto  Zucchelli,  responsabile  Ompeco;  Ezio  Tedoldi  direttore  generale  della  Mekite  energy  solution.  Importanti  contributi  al  dibattito  sono  giunti  da  Carmelo  Caruso,  presidente  della  SRR  Catania  dal  geologo  Vito  Trecarichi.  Il  dibattito  si  è  avvalso  anche  degli  interventi  dei  sindaci  Francesco  Paolo  Cortolillo,  di  Sant’Angelo  di  Brolo,  Salvatore  Puglisi  di  linguaglossa  mentre  in  sala  una  trentina  tra  amministratori  politici  in  rappresentanza  del  territorio  hanno  seguito  lavori  intervenendo  ponendo  domande.  ANDANDO  AI  LAVORI  promotori  dell’iniziativa  evidenziano  che  – nonostante  la  sensibilizzazione  globale  – il  problema  dell’inquinamento  legato  ai  rifiuti  continua  persistere  la  maggior  parte  dei  rifiuti  solidi  finisce  nelle  discariche,  causando  il  rilascio  di  gas  metano  nell’atmosfera.  L’APPROCCIO  DEL  CONSORZIO  È  ALQUANTO  DIRETTO  L’obiettivo  dell’iniziativa  della  Cassiopea,  è  quello  della  conoscenza,e  non  ha  escluso  lo  stesso  direttore  generale,  di  condurre  sindaci  Torino  per  vedere  un  impianto  in  uso.  Quindi  toccare  con  mano  quello  che  oggi  sembra  un  “sogno.”  “Noi  saremo  bel  lieti  di  accompagnarvi”  ha  detto  Pettina.  Prossimo  step  la  presentazione  del  progetto  ai  vertici  della  Regione.  Per  il  cambio  di  passo  bisogna  che  venga  rivista  la  normativa,  attualizzandola  alle  nuove  tecnologie.  Interessante  quanto  si  è  ascoltato  durante  lavori:  Carmelo  Caruso,  presidente  della  Srr  Catania  metropolitana  ha  detto  che  bisogona  essere  attenti  alle  innovazioni.  Per  Caruso  c’è  la  disponibilità  di  valutare  il  montaggio  di  un  impianto  di  prova  buono  per  “chiudere  il  ciclo”  dei  rifiuti.  L’economista  Francesco  La  Fauci  – esperto  di  tributi  di  economia  con  un  passato  recente  di  consulente  di  diversi  Governi  Regionali  – intervenendo  ha  evidenziato  che  al  di  là  della  valenza  indiscussa  della  proposta  alternativa  del  loro  smaltimento,  questo  sistema  depotenziando  costi  comunali  per  conferimento  trasporto  dei  rifiuti  ribalta  il  vantaggio  del  significativo  risparmio  sulle  casse  degli  Enti  Locali  favore  dei  cittadini.  Ed  ha  concluso  sottolineando  che  un  simile  processo  consentirebbe  di  creare  delle  economie  di  cassa  si  farà  parte  diligente  con  Codacons  Nazionali  affinché  possano  dare  il  loro  contributo  nella  valutazione  di  un  modo  diverso  di  concepire  affrontare  il  servizio  urbano  di  smaltimento  dei  rifiuti  beneficio  dei  consumatori. 

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