La soluzione prospettata in un convegno studio a Patti
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fonte:
- la Repubblica
n convegno studio, a Patti, per trovare soluzioni alle problematiche dei rifiuti, dallo smaltimento alla produzione di energia alternativa. In Sicilia presto un’applicazione pilota del progetto Converter. Tanti sindaci in sala, quelli che hanno accolto l’invito del Consorzio Stabile Cassiopea, promotore dell’iniziativa. Questa partecipazione dà il segno dell’attenzione degli Enti Locali, che devono fronteggiare l’emergenza ambientale ed anche far i conti con i costi del servizio. Al tavolo,a far da padroni di casa, Giuseppe Pettina e Gianluca Bonsignore, il primo direttore generale del Consorzio Cassiopea, l’altro sindaco di Patti. Con loro lo staff tecnico della Cassiopea (Giuseppe Ustica, il presidente, ed i responsabili tecnici: Salvatore Garrito e Andrea Roma; Alberto Zucchelli, responsabile Ompeco; Ezio Tedoldi direttore generale della Mekite energy solution. Importanti contributi al dibattito sono giunti da Carmelo Caruso, presidente della SRR Catania e dal geologo Vito Trecarichi. Il dibattito si è avvalso anche degli interventi dei sindaci Francesco Paolo Cortolillo, di Sant’Angelo di Brolo, e Salvatore Puglisi di linguaglossa mentre in sala una trentina tra amministratori e politici in rappresentanza del territorio hanno seguito i lavori intervenendo e ponendo domande. ANDANDO AI LAVORI I promotori dell’iniziativa evidenziano che – nonostante la sensibilizzazione globale – il problema dell’inquinamento legato ai rifiuti continua a persistere e la maggior parte dei rifiuti solidi finisce nelle discariche, causando il rilascio di gas metano nell’atmosfera. L’APPROCCIO DEL CONSORZIO È ALQUANTO DIRETTO L’obiettivo dell’iniziativa della Cassiopea, è quello della conoscenza,e non ha escluso lo stesso direttore generale, di condurre i sindaci a Torino per vedere un impianto in uso. Quindi toccare con mano quello che oggi sembra un “sogno.” “Noi saremo bel lieti di accompagnarvi” ha detto Pettina. Prossimo step la presentazione del progetto ai vertici della Regione. Per il cambio di passo bisogna che venga rivista la normativa, attualizzandola alle nuove tecnologie. Interessante quanto si è ascoltato durante i lavori: Carmelo Caruso, presidente della Srr Catania metropolitana ha detto che bisogona essere attenti alle innovazioni. Per Caruso c’è la disponibilità di valutare il montaggio di un impianto di prova buono per “chiudere il ciclo” dei rifiuti. L’economista Francesco La Fauci – esperto di tributi e di economia con un passato recente di consulente di diversi Governi Regionali – intervenendo ha evidenziato che al di là della valenza indiscussa della proposta alternativa del loro smaltimento, questo sistema depotenziando i costi comunali per conferimento e trasporto dei rifiuti ribalta il vantaggio del significativo risparmio sulle casse degli Enti Locali a favore dei cittadini. Ed ha concluso sottolineando che un simile processo consentirebbe di creare delle economie di cassa e si farà parte diligente con i Codacons Nazionali affinché possano dare il loro contributo nella valutazione di un modo diverso di concepire e affrontare il servizio urbano di smaltimento dei rifiuti a beneficio dei consumatori.
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