11 Agosto 2009

“La Sicilia culla di Cosa nostra”

Coro di indignati contro l´hotel, il Pdl: "Le scuse non bastano, Nh risarcisca l´Isola" L´assessore Strano all´attacco "Come dire che la Spagna patria della multinazionale sia la culla del terrorismo"

La Nh hotels ritira gli opuscoli che descrivono la Sicilia come «la culla di Cosa nostra», ma il caso finisce in Parlamento con un´interrogazione del Pdl al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla.  Il tutto, mentre il Codacons annuncia un´azione legale e l´assessore regionale al Turismo si scaglia contro la multinazionale alberghiera con sede a Madrid: «In risposta a una campagna promozionale del genere – dice Nino Strano – non potremmo che replicare: benvenuti in Spagna, terra dell´Eta e delle bombe sui turisti». Guido Bernardi, responsabile della comunicazione di Nh Hotels Italia, assicura che la società sta già provvedendo al ritiro di tutti i depliant che riportano «quella frase inaccettabile» della quale «l´azienda si scusa». Gli autori dell´opuscolo, afferma Bernardi, «da anni non lavorano più per Nh e le brochure sono roba vecchissima che chissà perché era ancora in circolazione negli alberghi tedeschi». Tutto questo è spiegato anche nella lettera che la società alberghiera ha inviato al presidente della Regione Raffaele Lombardo. «A riprova di quanto l´azienda creda nella Sicilia – dice Bernardi – ricordiamo i nove alberghi che gestiamo già nell´Isola e i progetti di grande importanza che stiamo portando avanti in diverse province. Abbiamo una totale fiducia nella Sicilia e nelle sue potenzialità. L´opuscolo è solo un incidente odioso di cui ci scusiamo. Sono cose che in una multinazionale con migliaia di dipendenti possono succedere». Ma le scuse di Nh non bastano a far rientrare il caso. Anzi. L´assessore Nino Strano rende pan per focaccia e associa la Spagna all´Eta giusto per le origini iberiche della multinazionale alberghiera, mentre i deputati nazionali del Pdl Pippo Fallica e Giacomo Terranova annunciano un´interrogazione al ministro del Turismo Brambilla. «La trovata della catena alberghiera spagnola non solo è un insulto al buon gusto, ma palesa un sostanziale appiattimento culturale sui luoghi comuni più scontati e commercialmente negativi della Sicilia – dicono Fallica e Terranova – Oltre a ritirare i depliant la Nh dovrebbe avviare una corposa campagna promozionale riparatoria che valorizzi le bellezze senza tempo della nostra Isola». E se la Sicilia è culla di qualcosa, «lo è dell´antimafia», affermano i due parlamentari. Franco Mineo, deputato regionale sempre del Pdl, chiede addirittura alla Nh di andare via dalla Sicilia «per manifesta incapacità di attrarre turismo nell´Isola».  Il Codacons, infine, ha dato mandato ai propri avvocati per verificare se si possa avviare contro la multinazionale spagnola un´azione legale «che tuteli l´immagine della Sicilia e dei siciliani». Immagine che l´associazione dei consumatori ritiene «lesa» dai depliant della Nh Hotels.

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