La «scatola nera» trasloca nella Capitale
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fonte:
- La Nazione
il vdr sarà decrittato a roma. l’ accusa del codacons al giudice:«diritti lesi»
SECONDO incontro, questa volta nella biblioteca della Procura di viale Monterosa, per i periti che devono rispondere alle cinquanta domande poste dal gip Valeria Montesarchio, sul naufragio della Concordia. Nella tarda mattinata di ieri infatti si sono riuniti per assistere alle copie di parte del materiale informatico recuperato nella nave. Poi la decisione del collegio peritale che gli apparati che compongono la «scatola nera» della nave Costa Concordia saranno trasferiti a Roma per essere letti presso l’ Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Le duplicazioni che ancora mancano da eseguire, per ottenere le copie forensi delle memorie dei computer e degli altri strumenti, saranno fatte presso l’ Ansv, in via Benigni a Roma, a partire da martedì 27. Nella stessa sede, successivamente, i periti visioneranno il materiale audio e video, nonché i file dei computer di bordo della nave. La duplicazione riguarda, tra i vari apparati della nave, il Voyager data recorder (Vdr), altri computer di bordo, compresi quelli della plancia di comando, più computer portatili. IL Codacons lancia accuse: Lesi i diritti delle parti. Ci hanno buttato fuori». INTANTO le favorevoli condizioni meteo-marine di ieri all isola del Giglio hanno permesso ai tecnici delle società Smit Salvage e Neri di dare il via all’ ultima fase delle operazioni di svuotamento del carburante dal relitto. Nella mattina è iniziato il pompaggio degli ultimi 300 metri cubi di carburante e ne sono stati estratti 49 metri cubi. Se le condizioni meteorologiche si manterranno buon «sarà possibile, nei prossimi giorni, portare a termine il lavoro di recupero degli idrocarburi contenuti nei serbatoi della nave». Inoltre sono proseguite le immersioni del robot telecomandato Rov (Remote operator vehicle) in dotazione ai tecnici di Costa Crociere, che sta eseguendo il monitoraggio dei fondali dell’ area circostante la zona dell’ impatto per mappare con il Gps eventuali detriti e provvedere alla rimozione.
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