25 Maggio 2012

La replica degli hotel «Codacons si sbaglia, prezzi fermi da tempo»

La replica degli hotel «Codacons si sbaglia, prezzi fermi da tempo»

MARCIANA Quella ricerca non convince. Gli albergatori elbani contro il Codacons, dopo che l’ associazione dei consumatori ha stilato la classifica delle località balneari più care d’ Italia, mettendo l’ Elba ai primi posti (con una media di 291 euro al giorno per un pernottamento di due persone) per effetto degli alberghi a quattro stelle più economici solo di Sardegna e Capri nel mese di agosto. È il direttore dell’ hotel Désirèe, Daniel Terranova, a voler puntualizzare alcune carenze della ricerca dell’ associazione nazionale. La struttura, fra quelle prese in esame dal Codacons, si trova a Spartaia e nel periodo di riferimento offre camere doppie superior con vista mare (quelle prese in esame dall’ associazione) a 216 euro a persona nel periodo fra l’ 11 e il 17 agosto e 175 nel resto del mese. «Il nostro albergo – afferma Terranova – in piena occupazione ha uno staff di circa 60 persone ed offre una serie di servizi fra cui quattro bar, tre ristoranti, spiaggia privata, parcheggio, miniclub, animazione per adulti e bambini, attività sportive come lezioni di tennis, diving e aerobica. Tutti gli hotel a 4 stelle d’ Italia offrono questi servizi inclusi nella tariffa con un livello alto di servizio? – si chiede Terranova – e nel confronto del Codacons sono stati considerati questi fattori? Inoltre – continua l’ albergatore – proponiamo la formula bed & breakfast nei mesi di bassa e media stagione per incentivare il turismo, ma in alta stagione solo la mezza pensione altrimenti come si possono coprire i costi del personale di ristorante e cucina, i cui componenti sono oltre la metà dell’ intero staff?». Terranova, come osservato qualche giorno fa dal presidente dell’ associazione albergatori Massimo De Ferrari, rivendica di aver tenuto i prezzi fermi da tre anni. «E abbiamo investito circa due milioni di euro nella riqualificazione – spiega – i cui costi di gestione e manutenzione per le strutture dell’ Elba si riescono a spalmare su una stagione sempre più breve che va da metà giugno a fine agosto, mentre per le località sulla terraferma il periodo lavorativo è più lungo grazie alla maggior facilità di raggiungimento sia via aerea, ferroviaria ed autostradale». (s.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
 

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