20 Dicembre 2013

La professoressa Modena può tornare ad insegnare

La professoressa Modena può tornare ad insegnare

Non si è presentata all’ esame per la direzione di Cardiologia a Baggiovara, non perchè non avesse studiato, ma perchè nel frattempo l’ Università le ha dato il via libera per tornare ad insegnare al Policlinico. Parliamo di Maria Grazia Modena, la professoressa dell’ Università coinvolta nella cosiddetta indagine “camici sporchi” , per la quale si è sempre professata innocente. Lunedì con una delibera rettorale il nuovo Rettore dell’ ateneo Angelo Andrisano ha deciso di reintegro la professoressa per quanto riguarda la didattica e la ricerca, ma non la parte assistenziale. Questo in attesa della conclusione del procedimento penale a suo carico. Per motivi evidenti, visto che la professoressa è rimasta coinvolta nell’ indagime per via della sua attività in corsia, si è ritenuto opportuno evitare di permetterle di continuare a fornire assistenza ai pazienti. Anche se teoricamente, non essendo stata giudicata nè tantomeno condannata, potrebbe esservi riammessa anche in corsia. Maria Grazia Modena era stata sospesa in via cautelare all’ inizio del 2012, provvedimento poi confermato dell’ ex rettore Tomasi. Lunedì in tribunale con l’ udienza preliminare si è aperto l’ iter giudiziario dell’ inchiesta. Il gup dovrà ora decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per la professoressa, il dottor Giuseppe Sangiorgi, i dirigenti del reparto di cardiologia del Policlinico e altre decine di medici, coinvolti. Secondo la Procura gli indagati effettuavano sperimentazioni illecite su pazienti in accordo con ditte biomedicali che fornivano loro apparecchiature.Mentre Policlinico, Codacons e l’ Ausl hanno annunciato di volersi costituire come parte civile, l’ Università è rimasta defilata. Il nuovo rettore ha quindi deciso di reintegrare all’ insegnamento la professoressa.

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