La primavera del Colosseo "Via al restauro nel maggio 2012"
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fonte:
- la Repubblica
Il Colosseo avrà la sua "primavera". Tra maggio e giugno del 2012 partiranno i lavori per il restauro griffato Diego Della Valle, come ha annunciato ieri, in visita al monumento, il sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro. «Avevamo prospettato che il cantiere si sarebbe aperto dopo l´estate del 2011 – precisa Giro – ma il ritardo è dovuto ad un´operazione inedita di sponsorizzazione, che ha comportato una complessa fase preliminare di elaborazione del bando». Talmente "inedita" che il Codacons ha depositato un ricorso al Tar del Lazio contro l´affidamento dei lavori al gruppo di Della Valle perchè la sponsorizzazione «viola palesemente le disposizioni del Codice degli Appalti alterando la libera concorrenza tra operatori del settore». Nel frattempo, in seguito al bando, sono pervenute oltre ottanta proposte per ciascuno dei due filoni di lavori: la realizzazione del centro servizi e il restauro dei prospetti nord-sud. «Si valuteranno ora le ditte e i progetti più idonei – dice Giro – per partire con i cantieri entro l´estate, ma il monumento non chiuderà mai». E a giudizio di Giro la bellezza deve estendersi anche alla piazza. Per "Roma 2020" avanza il progetto dell´isola del Colosseo, chiudendo l´area con una cancellata e un ingresso su via di San Gregorio. Un´idea che, secondo Giro, sposerà anche il patron della Tod´s perché «non si può restaurare un monumento e poi lasciarlo al degrago». Anche se sembra che proprio gli ambulanti abbiano già fatto ricorso al Tar contro la realizzazione del nuovo centro servizi. Ma sullo stato di salute del Colosseo farà chiarezza il terzo rapporto del commissario Roberto Cecchi che sarà presentato lunedì 12 dicembre all´Accademia dei Lincei. «Il lavoro di Cecchi è stato importante sul metodo di monitoraggio dei monumenti», anticipa Giro. Il Colosseo, per esempio, ha 3mila lesioni: «Ferite diffuse ma non allarmanti, su cui si sta monitorando con fibre ottiche applicate in quattro dorsali». Per giugno sono previsti i rifacimenti della pavimentazione e le campionature dei restauri delle superfici in travertino del I ordine, oltre alla pulitura degli ambulacri del II ordine nell´area delle mostre. Il 2012 sarà l´anno clou per molti cantieri. Tra Palatino e Foro romano, a maggio è prevista la fine dei lavori alla Rampa domizianea, mentre in primavera, per Santa Maria Antiqua, si concludono i lavori di restauro dei dipinti e risanamento igrometrico. Per il Lapis Niger, completato scavo e bonifica del sito, verrà lanciato un concorso internazionale di idee per la copertura. «I lavori alla Domus Aurea, monitorata da due satelliti, dureranno dieci anni – sottolinea Giro – e l´obiettivo è riaprirla per il 2020, in occasione delle Olimpiadi».
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