La polemica L’ accoglimento dei ricorsi e le ricadute sull’ Imu.
-
fonte:
- Corriere del Mezzogiorno
LECCE – Le prime ordinanze della Commissione tributaria provinciale hanno accolto le richieste di sospensione delle procedure di riclassamento degli estimi catastali sui fabbricati di Lecce. La decisione potrebbe avere ripercussioni anche su ricalcolo dell’ Imu. E a Lecce è bufera. Il Codacons attacca il Comune. Loredana Capone, consigliera comunale del Pd: «Il sindaco Perrone non ci ha mai ascoltati, a pagare le conseguenze sono sempre i cittadini». Cosa è accaduto, dunque? La Commissione tributaria ha emesso una serie di provvedimenti che sospendono l’ iter per la ridefinizione degli estimi avviato dall’ Agenzia del Territorio su input del Comune. Il giudizio di merito si svolgerà nell’ udienza del 27 giugno. L’ avvocato Maurizio Villani, che ha seguito i ricorsi, ha chiesto il ritiro dei provvedimenti. «La motivazione addotta dai giudici è di tale portata che, se confermata in sede di merito, e se seguita dalle altre sezioni della Commissione stessa, aprirebbe una vera e propria valanga di accoglimenti tutti a favore dei cittadini di Lecce che hanno presentato ricorso», dice Piero Mongelli del Codacons. I ricorsi presentati sono circa 6mila. Come si ricorderà il Comune di Lecce ha presentato ricorso al Tar contro la revisione degli estimi catastali fatta dall’ Agenzia del territorio. L’ Agenzia, però, ha avviato la riclassificazione in base a due delibere della giunta Perrone, la 639 del 29 luglio 2010 e la 746 dell’ 11 ottobre dello stesso anno. Il Codacons ha impugato i due atti. Loredana Capone attacca: «Avevamo chiesto al sindaco Perrone di revocare l’ incarico assegnato all’ Agenzia delle entrate nel 2010. Ritenevamo il riclassamento un onere insopportabile per i cittadini leccesi, già gravati da un carico fiscale elevatissimo rispetto ai servizi ottenuti in cambio. Non siamo stati ascoltati», dice. Conclude: «Sono sempre i cittadini a pagare. I ricorsi sembrano destinati ad a essere approvati uno dopo l’ altro. Ciò a dimostrazione della leggerezza con cui il Comune ha affrontato la vicenda sin dal princìpio e l’ altrettanto inaccettabile ostinazione con cui l’ Agenzia del Territorio sta provvedendo al riclassamento. L’ Agenzia del Territorio sospenda il riclassamento in corso. Perrone e la sua maggioranza dovranno farsi carico della responsabilità di aver oltremodo penalizzato la cittadinanza». Il segretario del Pd, Andrea Imbriani: «Perrone revochi l’ intera attività di classamento». S. A. RIPRODUZIONE RISERVATA.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- VARIE