La Notte della Taranta si arrende al coronavirus
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fonte:
- La Gazzetta del Mezzogiorno
il concertone sarà a porte chiuse. nessun evento itinerante
MELPIGNANO. Decisione epocale: la prudenza induce a chiudere le porte della Notte della Taranta. Il festival itinerante, che avrebbe toccato 19 località salentine, è stato annullato. Il concertone finale, invece, si svolgerà a porte chiuse ma sotto i riflettori della Rai che trasmetterà il 28 agosto l’ intero evento in «formato» televisivo. Era dal 1998 che quella della «Taranta» era una festa di piazza, un enorme abbraccio collettivo sotto l’ ombrello della tradizione ma anche nel segno della world music. Il Covid, quest’ anno, ha sconvolto i piani che appena il 30 giugno scorso erano stati ridisegnati sulla scorta di un ritrovato ottimismo. Che le ultime notizie sul virus hanno smantellato. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione «La Notte della Taranta», riunitosi ieri in seduta straordinaria insieme ai sindaci della Grecìa Salentina, ha deciso di annullare in via preventiva le tappe del festival itinerante nei 19 comuni del Salento. Il tour sarebbe dovuto partire da Corigliano d’ Otranto, il 2 agosto, e poi toccare Nociglia, Galatone, Nard, Sogliano Cavour, Carpignano Salentino, Castrignano Dei Greci, Calimera, Cursi, Ugento, Zollino, Cutrofiano, Alessano, Lecce, Martignano, Soleto, Galatina, Sternatia, Martano. Ogni data prevedeva artisti di livello internazionale, spettacoli, musica e cultura. Ogni luce del palcoscenico è stata spenta dall’ ombra del Covid. Si è deciso, inoltre, di svolgere a porte chiuse il Concertone di Melpignano, che verrà trasmesso su Rai 2, il 28 agosto alle 22.45. Sarà una trasmissione di quasi due ore con un collage delle tre serate del 20, 21 e 22 probabilmente tre set diversi che graviteranno sempre intorno a Melpignano. Una decisione difficile e sofferta per chi, come la Fondazione, in questi mesi di emergenza Covid non si è mai fermata ed ha programmato un festival di grande valore culturale, in estrema sicurezza e ricco di appun tamenti come ogni anno: «Questa decisione va incontro alla sensibilità dei cittadini e dei sindaci della Grecìa Salentina. Si ringraziano gli artisti, i tecnici, i lavoratori dello spettacolo e il pubblico de La Notte della Taranta per la pazienza e l’ affetto dimostrati anche in queste ultime ore, con la certezza di tornare nel 2021 a condividere insieme la bellezza della musica, del Salento e della Puglia» si legge in una nota. Che il presidente della fondazione, Massimo Manera, rafforza con dichiarazioni responsabili: «La decisione di annullare il Festival itinerante e di svolgere il Concertone a porte chiuse, è una scelta attentamente ponderata e condivisa anche con i sindaci della Grecìa Salentina. Abbiamo interpretato la sensibilità delle nostre genti e abbiamo deciso in coerenza, nonostante la nostra macchina organizzativa fosse pronta al 100%. Non riteniamo che ci siano pericoli sanitari che possano provocare spavento -continua e conclude Manera – ma la percezione dei cittadini in questo momento è purtroppo un’ altra; e, anche se a nostro avviso essa è immotivata, abbiamo assunto nostro dovere in ogni caso di rispettarla». Le associazioni a tutela dei consumatori apprezzano molto il gesto. «Avevamo appena sottolineato i rischi legati ad una massiccia presenza di pubblico specie in occasione del concertone di Melpignano – spiega il Codacons – e la decisione della Fondazione va nella direzione giusta. Capiamo perfettamente le difficoltà che attraversa il settore dell’ intratte nimento e degli spettacoli dal vivo ma in questo momento la salute dei cittadini deve rappresentare l’ interesse primario per tutti, e gli eventi devono svolgersi nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. In tal senso rivolgiamo un plauso alla Fondazione La Notte della Taranta, per aver messo il bene della collettività al primo posto» conclude il Codacons.
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