La neve costa 100 milioni al giorno
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fonte:
- Il Sole 24 Ore
MILANO Treni in tilt a causa del maltempo, con le prime denunce delle regioni e i primi impegni ufficiali di rimborso (più o meno integrali) da parte di Trenitalia. Il freddo e la neve hanno messo in ginocchio buona parte dei binari del Paese, nonostante gli sforzi delle Fs di riattivare al più presto i servizi. Con danni per le sole aziende del Nord pari a 140 milioni: 70 milioni al giorno. Allargando la stima al resto del Paese l’ ondata di maltempo porta il conto quotidiano per le imprese oltre i cento milioni. Più rassegnazione che rabbia tra i passeggeri alla Stazione centrale di Milano, dove è morto un senza tetto per assideramento. Il ritardo maggiore accumulato ieri pomeriggio è stato quello del treno 2017 proveniente da Torino: atteso alle 16,43 è giunto in stazione alle 18 con 75 minuti di ritardo. Sessanta minuti ha invece accumulato il treno 9536 proveniente da Napoli. Sono invece partiti con 25 minuti di ritardo il 9553 diretto a Roma Termini e il 2285 destinato a Bologna. La situazione più grave rimane però in Emilia Romagna e sulla linea Adriatica. Dopo il caso-choc dell’ Intercity con 600 passeggeri rimasto bloccato nella campagna tra Cesena e Forlì (si veda il Sole 24 Ore di ieri), sono arrivati a destinazione con quasi dieci ore di ritardo il Milano-Pescara e il Milano-Ancona, ritardi e disagi che hanno coinvolto parzialmente anche l’ Alta velocità. Una situazione che ha spinto Trenitalia a proporre, come si legge in una nota ufficiale, un «rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato a partire e indennità di ritardo per chi è giunto a destinazione con oltre 60 minuti». In più tutti i passeggeri arrivati a destinazione con ritardi maggiori di 4 ore avranno diritto a un indennizzo pari al 100% del prezzo del biglietto. Altri disagi: i passeggeri del Frecciarossa Milano-Napoli 9505 sono stati trasferiti su un altro treno ad alta velocità, per un trasbordo durato oltre un’ ora e mezza e terminato in mattinata alle 10.40 nei pressi della stazione di Rubiera, a Reggio Emilia. Problemi anche in Liguria, dove la Regione ha dichiarato guerra a Trenitalia e Rfi con una denuncia alla Procura di Genova dall’ assessore Enrico Vesco. L’ accusa alle società è di «non essere state in grado di affrontare il maltempo e di avere provocato gravi disservizi». Sul fronte delle autostrade, è ancora chiusa la E45 in Emilia Romagna tra Cesena Nord e il valico appenninico, dove 40 operatori e 38 mezzi dell’ Anas hanno lavorato per ripristinare la circolazione che, salvo ulteriori peggioramenti meteo, potrebbe essere riavviata nelle prime ore di oggi. E intanto arrivano le prime stime ufficiali dei danni che il maltempo ha causato in queste ore. Secondo la Camera di commercio di Monza nel Nord Italia la perdita economica arrecata alle imprese è stimata in oltre 140 milioni di euro. E solo in Lombardia, dove la nevicata non è stata eccezionale ma persistente, i danni al sistema imprenditoriale superano i 78 milioni, imputabili soprattutto ai costi per il trasporto ritardato o bloccato delle merci (oltre 61 milioni). L’ impatto sarebbe invece minore sulle perdite dovute ai ritardi o al mancato arrivo delle persone sul posto di lavoro (più di 16,5 milioni). Mentre le attività imprenditoriali dell’ area metropolitana di Milano e Monza e Brianza risentono della nevicata per 27 milioni. Per la Coldiretti, invece, i danni alle colture agricole ammontano a 10 milioni di euro, con un calo della raccolta di cereali in tutta Europa del 30 per cento. Tornando in Emilia, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Forlì sul caso dell’ Intercity rimasto bloccato nella neve per oltre sette ore. L’ associazione dei consumatori non esclude una class action nei confronti di Trenitalia e invita i passeggeri ad aderire per ottenere i dovuti indennizzi. A loro volta i senatori del gruppo Pd nella commissione Lavori pubblici hanno chiesto l’ immediata convocazione dei vertici di Trenitalia, delle Ferrovie dello Stato e della Rete ferroviaria italiana. «Quello che vogliamo conoscere con urgenza – hanno spiegato – è come possa ancora accadere in Italia un fatto di tale gravità, dal momento che in altri Paesi, come la Germania, i treni continuano a funzionare anche con la neve». E a causa del maltempo salterà anche la riunione della Coem, la Commissione di coordinamento per le attività connesse all’ Expo 2015, fissata per questa mattina a Palazzo Chigi. Scuole chiuse a Roma, dove si è registrata un’ impennata delle vendite di stufe elettriche (+25%), mentre sul fronte "sportivo" la neve continua a influire anche sul mondo del calcio. Roma-Inter e Milan-Napoli, in programma sabato e domenica alle 20.45, si giocheranno alle 15, come anche Cesena-Catania, in programma alle 18 di sabato. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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