Secondo l’ accusa Caterina Coco ha raggirato 31 persone NELL’ arco di 15 anni, dal 1998 al 2012, avrebbe raggirato 31 persone, mettendosi in tasca oltre 5 milioni di euro. La professoressa Caterina Coco, ex docente di materie finanziarie all’ Università di Bari, avrebbe promesso investimenti redditizi in falsi titoli bancari, spacciandosi per promotore finanziario senza averne l’ abilitazione. Accuse circostanziate per le quali, a parere del pm Giuseppe Dentamaro, dovrebbe scontare 7 anni e 7 mesi di reclusione. La richiesta è stata fatta ieri dal sostituto procuratore durante il processo in corso dinanzi al giudice monocratico. L’ inchiesta, condotta dalla guardia di finanza, si concluse nel febbraio 2013 con l’ arresto dell’ ex docente (fu fermata nella sua abitazione di Albano Romano, dove si era trasferita dopo aver lasciato l’ incarico di docente), che trascorse alcune settimane in carcere e, in seguito, altri due mesi ai domiciliari. Secondo quanto denunciarono alcuni risparmiatori, avrebbe “truffato e ingannato” i suoi clienti “appropriandosi di ingenti somme e risparmi, falsificando ricevute e documentazione consegnate, riciclando il denaro in gioielli e operazioni bancarie, costituendo società finalizzate al conseguimento del medesimo disegno criminoso, sottraendosi ad ogni controllo normativo previsto in materia penale, fiscale e tributaria”. Dopo la richiesta di condanna per i reati di truffa aggravata, falso ed esercizio abusivo dell’ attività finanziaria, i difensori delle parti civili, 31 risparmiatori e il Codacons, hanno chiesto risarcimenti milionari, pari ai presunti importi truffati.

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