La guardia deve rimanere alta: per evitare batoste e fregature aiutano anche diversi confronti
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fonte:
- il Tirreno
Le associazioni dei consumatori fortunatamente non si stancano mai di ripeterlo: saldi fanno bene all’economia del Paese ma possono anche fare male se nascondono fregature. Utile se non fondamentale è dunque il vademecum che il Codacons, ad esempio, ripropone ad ogni periodo di sconti. Il punto di partenza è conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il Codacons infatti spiega che il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi (niente buoni). E si hanno due mesi di tempo, non sette o otto giorni, per denunciare il difetto. Occhio anche alla tipologia dei capi: le vendite devono essere realmente di fine stagione. La merce in saldo dev’essere necessariamente una rimanenza della stagione che sta finendo, dunque non un fondo di magazzino. Il La guardia deve rimanere alta: per evitare batoste e fregature aiutano anche diversi confronti All’acquisto nei negozi cittadini si affianca sempre più lo shopping online. Come precisa la polizia posta e delle telecomunicazioni, generalmente la spesa sul web è sicura, però bisogna sempre stare attenti a regole importanti per non incappare in truffe. Il punto di partenza è dotarsi di antivirus completi per il proprio computer, così come tenere il proprio browser aggiornato: ogni giorno nascono nuove minacce alla cyber sicurezza. Meglio anche dare preferenza a marchi o siti certificati e di cui ci si fida: esistono ottime occasioni per chi sa dove cercare ma la regola d’oro è che “nessuno regala nulla”. Senza contare che le catene commerciali o siti molto frequentati e recensiti offrono maggior affidabilità in termini di pagamento, assistenza e garanzia sul prodotto. Un consiglio è anche quello di verificare i contatti del negozio online: prima di completare l’acquisto vanno controllati i riferimenti come numero di telefono, indirizzo fisico e modalità per contattare l’azienda Prima di un acquisto oneroso, è importante anche consultare i commenti e i feedback di altri acquirenti. Sia sul prodotto, sia sul commerciante. Prezzi imbattibili o solo una truffa: l’acquisto sicuro secondo la polizia IL VADEMECUM DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI LA SPESA ONLINE Meglio diffidare di sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non nuova Codacons dunque consiglia di “stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli”. ANCHE LA COMPOSIZIONE Altra “dritta” per lo shopping consapevole è farsi un giretto nei negozi più interessanti nei giorni che precedono i saldi, magari appuntandosi il prezzo del prodotto. Si tratta anche di un modo per evitare code. Ovviamente non si può prescindere da un confronto: meglio visitare qualche negozio in più per lo stesso acquisto e consultare anche i dati online. Avere le idee piuttosto chiare prima di entrare in negozio significa anche essere meno influenzabili dal negoziante ed evitare l’acquisto compulsivo. Il prezzo o il marchio inoltre non sono gli unici cartellini a cui fare riferimento: è consigliabile anche dare un’occhiata all’etichetta con la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali costano di più delle sintetiche). Non deve certo mai mancare una valutazione critica: non si tratta di essere sospettosi, quanto di essere avveduti. Quindi secondo il Codacons è meglio diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova, prezzi gonfiati. Meglio anche non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato: il prezzo deve riportare tutte le informazioni ed essere esposto in modo chiaro. Quanto alla prova degli abiti, non c’è alcun obbligo, essendo rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere “solo” ammirati
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