AVEZZANO – È un autentico calvario quello dei cittadini di Avezzano a caccia di un parcometro. Non c?è la possibilità di parcheggiare la propria vettura in centro pagando perché le macchinette non funzionano. «Ne abbiamo ordinate di nuove» spiega l?assessore Aureliano Giffi. Nel frattempo però che succede? Tiziano Tarquini, responsabile del Codacons, ha avuto occasione, qualche giorno fa, di dichiarare al Messaggero: «nei prossimi giorni inviterò formalmente il Comune a riparare le macchine non funzionanti, poiché i cittadini per parcheggiare l?auto, devono effettuare una vera e propria caccia al parcometro».
Nel frattempo cosa accadrà delle multe che puntualmente vengono irrogate in centro? Dal punto di vista politico e sociale esse non sarebbero dovute dal momento che chi non espone il tagliandino è giustificato ma dal punto di vista legale esse vanno corrisposte, ovviamente. Ne discende che i numerosi turisti che arrivano ad Avezzano, la gente che torna in Abruzzo per le vacanze o gli stessi residenti che tornano in città dopo le ferie non possono parcheggiare tra le altre cose arrecando, come più volte anche denunciato dall?Associazione commercianti della città, un grave danno all?economia del Capoluogo.
La soluzione è che l?Amministrazione comunale assuma una decisione politica in merito allentando la sorveglianza in centro e disponendo in questo modo le direttive anche ai vigili urbani. I quali però, attualmente privi di un dirigente, attuano con una qualche difficoltà le indicazioni dell?Amministrazione. Vedi ad esempio quanto accaduto per i permessi di sosta concessi ad alcune categorie di professionisti che sono stati praticamente ignorati dai vigili urbani. All?Ufficio del Giudice di Pace poi non ne parliamo: la valanga di contestazioni che vi giungono subiscono una sorte del tutto controversa ed ambigua a seconda della discrezionalità del Giudice. Ma avremo occasione di tornare sull?argomento.

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