8 Gennaio 2003

La gaffe della Lotteria

Per un super-fortunato che al momento resta anonimo e che ha portato a casa i 5 milioni di euro della Lotteria Italia, ci sono due sfortunati che invece hanno nome e cognome e che hanno acquistato i biglietti con il numero di serie vicino a quello del vincente. Entrambi ora si mangiano le mani nelle case di Rho, il centro del Milanese dove abitano e dove è stato venduto il tagliando da quasi dieci miliardi di lire.

Ieri Pierino Gibellini, il titolare della ricevitoria, è stato subissato dalle telefonate. Fra queste forse c`era anche quella del neomilionario che alla fine di dicembre ha acquistato il biglietto serie M313033. Per tutta la giornata è stato un via vai di gente, tra bottiglie di spumanti e brindisi a non finire. I sospetti di molti si sono subito concentrati su Claudio Pasqualini, macellaio, indicato come il probabile vincitore. Che ieri, guarda caso, ha tenuto chiuso il negozio. L`interessato nega tutto e spiega di non aver aperto solo perché «fortemente influenzato». Il cartello che annunciava la vincita attaccato alla sua vetrina era stato invece messo da alcuni amici che, non vedendolo arrivare, hanno subito legato l`assenza al mega premio della Lotteria.

La sfortuna ha invece colpito in pieno Nazarena Gentile, pensionata, e Ernesto Toia, operaio, in possesso rispettivamente dei biglietti con un numero inferiore e superiore a quello vincente. Entrambi hanno acquistato i tagliandi prima di Natale. Toia ha mostrato a tutti il biglietto numero M313034 ripetendo senza sosta: «Ho acquistato una decina di biglietti strappandoli da alcuni blocchetti. Se avessi ascoltato i consigli di Pierino, prendendoli tutti dallo stesso blocchetto non sarei qui». E la signora Nazarena: «Mi sono sentita male quando ho saputo».

Si stemperano intanto le polemiche sull`estrazione e così anche le critiche di “confusione“ piovute, a caldo, sugli organizzatori per un equivoco in diretta con le conduttrici. Giorgio Tino, direttore generale dei Monopoli è categorico: «Tutto regolarissimo». Il Codacons (consumatori) conferma. Gaffe o non gaffe, il direttore non nasconde la propria soddisfazione per i risultati della Lotteria 2002. «Abbiamo venduto lo 0,50\% di biglietti in più (in tutto, 17.949.331), che rappresenta un`incoraggiante inversione di tendenza visto che tutte le altre lotterie perdono tra il 25\% ed il 58\%». E per la prossima Befana non sono escluse clamorose sorprese. Intanto la Lotteria potrebbe lasciare la Rai: «L`abbinamento con il sabato sera di RaiUno non è assolutamente scontato – precisa Tino – Decideremo dopo aver valutato tutte le eventuali offerte che so, anche da Mediaset, da La7 o anche da un`emittente estera…».

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