LA F1 SOTTO SCACCO VIETNAM A RISCHIO
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fonte:
- Tuttosport
Doveva essere la settima-na dedicata esclusivamente alle presentazioni dei nuovi team e delle auto 2020, a po-chi giorni dai test di Barcel-lona che scatteranno mer-coledì. E invece nel voca-bolario della Formula 1 di questi giorni sono entrati vocaboli come “sequestro” e “coronavirus”, e alla lista dei soggetti in ballo si sono aggiunti il Codacons e il go-verno vietnamita. ESPOSTO E FERRARIAndiamo con ordine. Nella giornata della presentazione della McLaren MCL35 mo-torizzata Renault – in atte-sa della power unit Merce-des nel 2021 – e alla vigilia della prima per la Mercedes campione in carica, il Coda-cons ha presentato l’enne-simo esposto contro il logo Mission Winnow sulla Fer-rari, considerato una pub-blicità riconducibile a pro-dotti legati al fumo. E così, due giorni dopo l’evento di Reggio Emilia, l’associazio-ne dei consumatori ha chie-sto addirittura l’intervento dei NAS e il sequestro delle SF1000 (cosa che per esem-pio non era stata richiesta per la Ducati, che ha lo stes-so tipo di marchio). Impro-babile che possa accadere, ovviamente, lo suggerisce anche il fatto che un anno fa, di fronte a simili rimo-stranze, la principale con-seguenza fu l’alternanza dell’abbigliamento indos-sato dal personale della Fer-rari (a volte con il logo Mis-sion Winnow, altre con il marchio dei 90 anni della Scuderia). VIETNAM A RISCHIOIl personale Ferrari non sarà presente in Cina, dove il GP in programma il 19 aprile è stato annullato per i rischi legati al coronavirus. Ora è in pericolo anche il nuovo GP del Vietnam, in calen-dario il 5 aprile ad Hanoi. Le autorità locali hanno messo in quarantena per 20 giorni il distretto rurale di Son Loi, a 40 km dal circuito, a causa di sei casi di contagio accer-tati sui 16 nel Paese. Si trat-ta della prima quarantena di massa istituita fuori dal-la Cina. Il Paese ha bloccato i voli da e per la Cina e ha so-speso i visti per cittadini ci-nesi o gli stranieri che nelle ultime due settimane sono stati in Cina. Ross Brawn, direttore di Liberty Media, ha però minimizzato: «La gara si dovrebbe correre re-golarmente, ci sono stati al-cuni casi di contagio ma non è un livello tale da mettere in pericolo il GP». MCLAREN SVELATASi dovesse correre, l’auto più attesa nella prima volta in Vietnam sarà la Mercedes che viene svelata oggi a Sil-verstone, con la livrea delle Frecce d’Argento che ospi-ta anche un po’ di rosso gra-zie al logo di uno sponsor. Nell’attesa, Lewis Hamiltonin versione vegano ha per-so cinque chili, mentre Valt-teri Bottas si è prestato per un divertente video sui so-cial Mercedes con una bar-ba, ovviamente finta, lunga più di un metro. Poco distante da Silver-stone, nel quartier genera-le di Woking, ieri la McLa-ren ha mostrato la MCL35, l’auto con cui Carlos Sainz Jr e Lando Norris cercano di rafforzare la rinascita della scuderia padrona negli anni ‘80, ma che non trionfa dal 2008. Il 2019 da team rivela-zione è stato dettato dai pi-loti ma anche dal team prin-cipal, Andreas Seidl: «Sono felice dei progressi fatti fino-ra – ha detto il manager arri-vato dalla Porsche – ma non ci dobbiamo fermare e ogni stagione è un reset». «Per molti, il 2020 è soltanto un anno di passaggio verso la nuova era regolamentare. Per noi invece conterà pa-recchio» ha detto Sainz, lo scorso anno sesto e migliore tra i piloti fuori dai top team.
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