La Costa Crociere riparte da Marghera con la «Fascinosa»
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fonte:
- La Tribuna di Treviso
VENEZIA Costa Crociere si rilancia e presenta la sua nuova nave, la “Fascinosa” che, con un investimento da 510 milioni di euro, è uscita dallo stabilimento di Marghera della Fincantieri, dove ha impegnato complessivamente circa 3.000 persone direttamente e altre 7.000 nell’ indotto. La nuova nave è stata presentata ieri: stazza da 114.500 tonnellate, porterà fino a 3.800 ospiti totali ed è, assieme alla gemella “Favolosa”, la più grande nave da crociera battente bandiera italiana. La nuova ammiraglia della flotta di Costa Crociere, “Fascinosa”, nasce inevitabilmente nel segno di Costa “Concordia”. Per il battesimo, ieri a Venezia, il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, è partito da lì, dal Giglio, per raccontare quello che considera «un gioiello della marineria italiana». «Non possiamo ignorare quanto avvenuto – ha detto, visibilmente emozionato -. è stato un incidente che non doveva succedere. Un incidente che non succederà più». Alla luce della tragedia del Giglio, Costa Crociere ha deciso in accordo con Carnival di implementare tutte le sue misure di sicurezza, e ha individuato sette punti specifici per evitare che vi sia mai più nella sua storia un’ altra Costa Concordia. Le misure riguardano un sistema di monitoraggio per seguire in tempo reale la rotta delle navi (High Tech Safety Monitoring System, HT-SMS), l’ addestramento dei passeggeri, quello degli ufficiali. In particolare Foschi ha sottolineato quest’ ultimo punto: «Abbiamo pensato fosse necessaria una gestione più collegiale del ponte di comando. Nessuno vuole stravolgere l’ autorità del comandante ma semmai allargare la responsabilità del comando ad una valutazione più collegiale delle decisioni da prendere». Per questo tutti gli ufficiali Costa dovranno d’ ora in avanti seguire (in Olanda) un addestramento speciale per la gestione collegiale del ponte di comando «in modo tale – ha precisato Foschi – che il comandante non sarà più in grado di prendere decisioni come quelle che hanno portato all’ incidente della Concordia». L’ accesso al ponte di comando, poi, sarà regolamentato in modo più stringente, e nessuno su una nave Costa potrà più accedervi con il solo consenso del comandante, come avvenuto finora. «D’ ora in poi l’ autorizzazione dovrà essere data anche dall’ armatore a terra» ha sottolineato Foschi. Il quale non ha mai pronunciato il nome diSchettino. Hai invece rivendicato con orgoglio il ruolo di Costa Crociere nel mondo. Duro il Codacons nei confronti della Costa Crociere: «La “Fascinosa” è costata investimenti per 510 milioni di euro. Una somma enorme che non può non far pensare a quanto la compagnia ha corrisposto ai passeggeri della Concordia»Carlo Rienzi, presidente Codacons aggiunge: «Da un lato Costa Crociere spende centinaia di milioni per una nuova nave, dall’ altro concede ai naufraghi del Giglio l’ elemosina di appena 11.000 euro di indennizzo».
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